La Nuova Sardegna

Olbia

Biancareddu presidente dell’Unione Alta Gallura

Biancareddu presidente dell’Unione Alta Gallura

Il sindaco designato con scelta unanime dei Comuni alla guida dell’organismo «Il nostro impegno per affrontare le numerose battaglie non ancora vinte»

17 agosto 2018
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TEMPIO. Andrea Biancareddu, sindaco di Tempio, è stato nominato presidente dell’assemblea dei sindaci dell’Unione dei Comuni Alta Gallura. Sostituisce, nel consueto avvicendamento semestrale, il sindaco di Aglientu Antonio Tirotto. La nuova Giunta è completata da Nicola Muzzu, sindaco di Aggius, a cui è stata assegnata la carica di vice presidente e dai consiglieri Maria Giuseppina Careddu sindaco di Luras, Fabio Albieri sindaco di Calangianus e Vito Ara sindaco di Viddalba.

La nuova giunta conta di lavorare sul tracciato della continuità amministrativa. In primo luogo occupandosi della salvaguardia del Paolo Dettori e dei livelli sanitari dello stesso, che, è stato ribadito, «ben sotto i livelli di guardia e chenon possono essere sanate con provvedimenti rattoppo (peraltro neanche questi mai attuati) ma con una vera e propria rivoluzione sociale, culturale e politica che salvaguardi il diritto costituzionale alla salute».

Priorità in agenda avrà la Programmazione territoriale e l’attuazione delle opere pubbliche e delle grandi infrastrutture. In primo piano anche i temi di natura ambientale e la vertenza rifiuti, «dopo l’aumento dei costi del trattamento in seguito alla chiusura d’ufficio da parte della Regione della linea di trattamento dei rifiuti di Tempio».

Dal punto di vista burocratico, la nuova giunta, dopo l’ingresso dei Comuni di Viddalba e Trinità d’Agultu e Vignola, che porta a undici i componenti dell’Unione dovrà riesaminare la durata del propriomandato fissato da anni in sei mesi. «Soluzione – si è detto nella riunione d’insediamento – che consentiva, nel corso del mandato a ogni amministrazione, di partecipare, attivamente, in seno all’organo esecutivo, almeno per un anno all’attività dell’ente. Ora, con l’incremento del numero dei Comuni, questo meccanismo non potrà più essere garantito e bisognerà trovare altre dinamiche»:altre dinamiche, di tipo trasversale e apartitiche, per garantire la partecipazione attiva di tutti i Comuni all’interno dell’Unione.

All’insediamento del nuovo organismo sono intervenuti tutti i sindaci presenti. Biancareddu, che si è dichiarato «onorato» per il ruolo assegnato con scelta unanime dei colleghi sindaci, ha ribadito il proprio impegno per affrontare le «tante battaglie non ancora vinte, dalle quali non ci si può distrarre». La coesione dei sindaci «è stata e sarà determinante per la sanità e per altre battaglie che, insieme, si porteranno avanti per il territorio di riferimento – ha osservato Biancareddu –, anche a fronte delle conseguenze della legge regionale di riordino degli enti locali che, ancora una volta, aiuta e potenzia le grandi realtà e impoverisce le altre che, invece, dovrebbero essere supportate dalle Istituzioni». (a.m.)



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