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Olbia

Scatta la caccia ai piromani Resta alta l’allerta incendi

Scatta la caccia ai piromani Resta alta l’allerta incendi

Santa Teresa, accertata l’origine dolosa del rogo appiccato in via Romagna Torna la normalità nella zona vicino alla Rena Bianca che ha vissuto tanta paura

19 agosto 2018
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SANTA TERESA. Non ci sono dubbi sull'origine dolosa dell'incendio scoppiato in via Romagna. Le fiamme hanno divorato un ettaro e mezzo di macchia mediterranea, il tempestivo quanto imponente intervento della macchina dei soccorsi ha evitato danni ben peggiori. Il rogo è stato appiccato lungo il sentiero natura “Lu Patri”, a pochi passi da una quindicina di abitazioni nel centro urbano, a 300 metri dalla spiaggia della Rena Bianca. Le indagini a tutto tondo sono coordinate dall'ispettorato della forestale di Tempio, diretto da Gian Carlo Muntoni, che conferma la natura dolosa del rogo. Qualche giorno fa, sempre in località La Cuntessa, era stato domato un altro incendio, poco distante dal punto in cui è stato appiccato l'ultimo rogo. Le attività investigative sono condotte anche dai carabinieri della caserma di Santa Teresa, guidati dal comandante Daniele Antonucci e dagli agenti della polizia locale diretti dal comandante Salvatore Fioredda. «Sono in campo tutte le forze dell'ordine per monitorare la situazione – dichiara il sindaco Stefano Pisciottu –. L'attenzione è sempre alta, sia quando l’allerta incendi è col codice rosso, come in questo caso e richiede l'attivazione del Coc (Centro operativo comunale), sia quando è bassa, cioè con codice giallo. I volontari in servizio, così come il personale anche stagionale, si rendono reperibili oltre i propri turni di lavoro. Per fronteggiare e circoscrivere le fiamme il fattore tempo è determinante, così come l'ausilio di mezzi adeguati». L’odore acre del fumo persiste ancora oggi lungo il reticolo di strade nella parte alta del paese che si affaccia sull'isola di Municca e sulla Rena Bianca. L’ettaro e mezzo di terreno trasformato dal fuoco in un paesaggio lunare contrasta con l’ambiente circostante. La vita in via Romagna è tornata alla normalità, anche se la paura non è del tutto scomparsa. Due giorni fa, all'ora di pranzo residenti e turisti erano corsi in strada alla vista di un muro di fiamme stagliato nel cielo in pochi minuti, a una manciata di metri dalle case. Per domare il rogo ci sono volute tre ore, in azione vigili del fuoco, personale del corpo forestale, volontari delle locali associazioni di protezione civile e mezzi aerei della flotta regionale, due elicotteri, e l'ausilio di due canadair del sistema nazionale. Sul posto anche carabinieri, vigili urbani e agenti della polizia di Stato.

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