La Nuova Sardegna

Olbia

Contro b&b e case in nero la segnalazione è anonima

di Walkiria Baldinelli
Contro b&b e case in nero la segnalazione è anonima

Santa Teresa, per contrastare l’abusivismo ok alle soffiate sul sito del Comune Il presidente della Silene: «Non solo controlli a campione, serve l’aiuto di tutti»

27 agosto 2018
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SANTA TERESA. Stretta del Comune contro i “furbetti” di b&b, affittacamere, locazioni turistiche e case vacanza. La denuncia di strutture extra alberghiere non registrate e che quindi praticano concorrenza sleale, ad esempio non facendo pagare la tassa di soggiorno, viaggia su Internet. Le segnalazioni si possono fare, anche in forma anonima, compilando un form accessibile dal link in homepage del sito istituzionale. I dati inseriti saranno visibili solo al personale dell'ufficio comunale di controllo. Il presidente della Silene, la municipalizzata incaricata sino al 2022 alla riscossione dell'imposta di soggiorno, spiega che non è un accanimento verso una categoria di imprenditori. Anzi. Uno strumento in difesa di coloro che pagano le tasse. «È un altro modo per contrastare il fenomeno abusivo di strutture extralberghiere – spiega Domenico Poggi –. Non bastano i controlli a campione chiesti dalla Silene agli uffici comunali preposti e alla polizia locale. Passare al setaccio il vasto territorio è un'operazione impegnativa, occorre agire su più fronti per stanare chi opera nell'illegalità e quindi tutelare le attività regolari. Ecco perché è importante per il Comune ricevere anche segnalazioni online». Introdotta alla fine dello scorso anno, l'imposta di soggiorno a Santa Teresa entrerà a pieno regime la prossima stagione turistica. Intanto i dati della prima quindicina di applicazione della tassa sono incoraggianti per l'ente locale: nelle casse della Silene multiservizi per il periodo compreso tra il 15 al 30 giugno sono entrati 190mila euro, 130mila sono stati versati dai proprietari delle seconde case. L'equivalente di circa 900 appartamenti. Per ogni immobile hanno preferito pagare il forfait annuo di 150 euro. Il tesoretto complessivo del balzello delle vacanze 2018, dal 15 giugno al 15 settembre, è stimato in 530mila euro. Nella home page del sito istituzionale è pubblicato l'avviso che invita cittadini e turisti a compilare il modulo. Questo il motivo della richiesta di segnalazioni: «Come ben noto, il problema dell'illegalità e dell'abusivismo delle strutture ricettive è fonte di numerosi problemi - si legge -. Primo tra tutti la concorrenza sleale contro chi lavora legalmente. Proprio per questi motivi questa piattaforma nasce con lo scopo di permettere ai cittadini di individuare e segnalare le strutture ricettive che operano illegalmente, in modo semplice e sicuro». L'obiettivo di contrastare anche il mercato degli affitti in nero è stato ribadito in più occasioni dall'amministrazione comunale, sia durante gli incontri pubblici con i titolari di strutture ricettive, alberghiere ed extralberghiere, sia nel corso delle sedute consiliari di istituzione dell'imposta di soggiorno.

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