La Nuova Sardegna

Olbia

traffico navale 

Inquinamento acustico nei porti c’è un progetto

OLBIA. I porti sono sempre più rumorosi. Soprattutto quelli super trafficati e che si trovano praticamente a pochi metri dai centri storici delle città. Per questo anche l’isola aderisce al progetto...

05 settembre 2018
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OLBIA. I porti sono sempre più rumorosi. Soprattutto quelli super trafficati e che si trovano praticamente a pochi metri dai centri storici delle città. Per questo anche l’isola aderisce al progetto europeo List port, che ha l’obiettivo di limitare l’inquinamento sonoro da traffico nei porti commerciali. Alla stazione marittima dell’Isola Bianca, ieri mattina, si è svolto l’evento di lancio. L’obiettivo è diminuire l’inquinamento sonoro attraverso le nuove tecnologie applicate ai mezzi attivi negli scali e la rimodulazione dei traffici di auto e passeggeri, sia nel porto che nelle città. «La sfida è quella di migliorare il clima acustico delle città portuali con l’utilizzo di sistemi integrati di gestione del traffico – spiega Paolo Fadda, coordinatore del progetto List –. L’obiettivo è quello di valutare come tali sistemi incidano sulla riduzione dei volumi di traffico e quindi delle pressioni sonore in ambito portuale e urbano». Il progetto ha come capofila l’università di Cagliari. Tra i partner il comune di Olbia, l’università di Pisa, l’Anci di Toscana e Liguria, l’Accademia di Nizza e la Camera di commercio di Bastia.

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