arzachena
Esposto con nome falso il pm: rinvio a giudizio
ARZACHENA. Un esposto inviato per raccomandata alla Procura della Repubblica di Tempio, al comando della polizia municipale di Arzachena e al comando della Capitaneria di porto della Maddalena...
07 settembre 2018
1 MINUTI DI LETTURA
ARZACHENA. Un esposto inviato per raccomandata alla Procura della Repubblica di Tempio, al comando della polizia municipale di Arzachena e al comando della Capitaneria di porto della Maddalena accusava falsamente i titolari dell’Orso diving di Poltu Quatu e del ristorante galleggiante Acquamarina, ormeggiato nel porto di Cannigione, di reati ambientali (scarico in mare di carburanti e olii di cucina) ed edilizi.
L’esposto aveva la firma di Ottavio Pileri, ristoratore di Arzachena. Ma in realtà lui, quella lettera non l’ha mai scritta, né tantomeno è sua la firma. A scriverla sarebbe stato, invece, secondo la Procura di Tempio, Nicola Manca, 53 anni di Arzachena per il quale il pubblico ministero Gianluigi Dettori ha chiesto il rinvio a giudizio per i reati di calunnia nei confronti di Corrado Azzali e Pasquale Meloni, titolari delle due attività, e di sostituzione di persona relativamente a Ottavio Pileri, per aver usato impropriamente il suo nome. L’udienza preliminare è stata fissata per il 13 marzo 2019. L’uomo è difeso dall’avvocato Luigi Esposito del Foro di Sassari.
Il fatto è avvenuto ad Arzachena nell’estate 2017. Le immagini della videosorveglianza dell’ufficio postale avrebbero consentito agli investigatori di risalire a un collega di Nicola Manca al quale l’uomo avrebbe chiesto di inviare la raccomandata. (t.s.)
L’esposto aveva la firma di Ottavio Pileri, ristoratore di Arzachena. Ma in realtà lui, quella lettera non l’ha mai scritta, né tantomeno è sua la firma. A scriverla sarebbe stato, invece, secondo la Procura di Tempio, Nicola Manca, 53 anni di Arzachena per il quale il pubblico ministero Gianluigi Dettori ha chiesto il rinvio a giudizio per i reati di calunnia nei confronti di Corrado Azzali e Pasquale Meloni, titolari delle due attività, e di sostituzione di persona relativamente a Ottavio Pileri, per aver usato impropriamente il suo nome. L’udienza preliminare è stata fissata per il 13 marzo 2019. L’uomo è difeso dall’avvocato Luigi Esposito del Foro di Sassari.
Il fatto è avvenuto ad Arzachena nell’estate 2017. Le immagini della videosorveglianza dell’ufficio postale avrebbero consentito agli investigatori di risalire a un collega di Nicola Manca al quale l’uomo avrebbe chiesto di inviare la raccomandata. (t.s.)