La Nuova Sardegna

Olbia

Polizia, a Olbia nuovo sos per l’organico: «Si rischia il collasso operativo»

Polizia, a Olbia nuovo sos per l’organico: «Si rischia il collasso operativo»

Ennesima denuncia della Consap: «Solo 60 uomini al commissariato, situazione inaccettabile»

09 settembre 2018
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OLBIA. «Il commissariato di pubblica sicurezza di Olbia è vicino al collasso operativo. Le cause? Un organico ridotto all’osso ormai da anni e gli incessanti servizi ordinari e speciali».

L’ennesimo grido d’allarme viene lanciato dalla Consap, attraverso il suo segretario provinciale Massimiliano Pala, che sollecita ancora una volta l’interessamento delle forze politiche affinché si intervenga in maniera definitiva per risolvere un’emergenza non più sosteni bile. Soltanto 62 uomini al lavoro (e alcuni stanno andando in pensione), «esattamente come 30 anni fa, quando già si parlava di personale insufficiente. Figuriamoci adesso: la realtà è profondamente cambiata, la città è crescita, la presenza di stranieri ha subìto un’impennata notevole, il traffico di passeggeri è aumentato in maniera vertiginosa. Eppure - prosegue Massimiliano Pala - continuiamo ad avere soltanto 60 poliziotti, quando ne servirebbero almeno il doppio».

Tutti gli uffici, dice la Consap, sono ridotti ai minimi termini «e a vivere le situazioni più pesanti sono l’ ufficio della squadra volante, che si deve occupare del controllo del territorio, l’ufficio stranieri e la polizia amministrativa. A questo c’è da aggiungere il moltiplicarsi dei servizi: ordinari ed eccezionali, di ordine e di sicurezza pubblica, ma anche di polizia giudiziaria. Senza dimenticare gli accompagnamenti alla frontiera e l’intensissima attività intensissima legata al rilascio di passaporti, di porti d’arma, di pratiche da preparare e istruire per gli stranieri. Di fronte a questa mole di lavoro, il personale, proprio perché sottodimensionato, deve fare sforzi incredibili per riuscire a soddisfare le richieste. Solamente per spirito di servizio e di appartenenza al corpo, non si registrano spiacevoli casi di inefficienza, ma è certo che così non si può andare avanti. La pazienza delle donne e degli uomini della polizia di Stato in servizio a Olbia, è giunta ormai al limite della sopportazione».

E’ per questo che la Consap provinciale, vuol far conoscere alla popolazione e alla classe politica «le condizioni di estrema sofferenza vissute da un’istituzione fondamentale come la polizia di Stato. Tantissime promesse, finora, ma niente fatti. Ecco perché ai politici e a tutti i rappresentanti del territorio, chiediamo un forte e concreto impegno con iniziative urgenti affinché il commissariato di Olbia possa essere collocato in primo piano». (s.p.)

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