Capi falsi per 300mila euro maxi sequestro in spiaggia
di Walkiria Baldinelli
Nuova operazione della polizia locale di Arzachena sui litorali della Costa Il sindaco a Roma dal sottosegretario Molteni: organici da rafforzare
15 settembre 2018
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ARZACHENA. Lo smercio di falsi prodotti griffati sui granelli dorati delle spiagge di Cannigione, Baia Sardinia, sino a Porto Cervo e alla Costa Smeralda, quest'estate avrebbe fruttato ai venditori abusivi un ulteriore giro d'affari di oltre 300mila euro. A fronte di 23 mila capi sequestrati dagli agenti della polizia locale. Nello scenario nazionale dell'operazione “Spiagge sicure”, che coinvolge 54 comuni (7 sono sardi), Arzachena registra una percentuale non indifferente. Stando ai dati annotati sinora, l'equivalente del 14% sul fronte complessivo dei guadagni che avrebbero ottenuto gli ambulanti abusivi perlopiù dalle vendite (circa l'8%) di falsi prodotti griffati. La direttiva ministeriale punta non solo a presidiare i litorali dall'assalto degli ambulanti abusivi, ma a prevenire e reprimere tutta la filiera della contraffazione.
«Dalla produzione allo stoccaggio e allo smercio al dettaglio tra lettini e ombrelloni», sottolinea il comandante della polizia locale Giacomo Cossu. Solo nell'ultima settimana sono stati sequestrati 2 mila capi, tra questi un carico di giubbotti contraffatti di un famoso marchio specializzato in abbigliamento invernale. La merce era nascosta tra i cespugli della spiaggia del Principe, in attesa di essere venduta ai numerosi turisti sulle spiagge smeraldine.
Ogni capo sequestrato, se immesso sul mercato, in media avrebbe fruttato non meno di 500 euro. Sono 165 le contestazioni di illeciti amministrativi e penali segnalati alla Procura della Repubblica di Tempio, comminate soprattutto in agosto e settembre. L'ulteriore stretta sui venditori abusivi nelle spiagge è frutto dell'intesa siglata dal sindaco Roberto Ragnedda col prefetto di Sassari,Giuseppe Marani, per rafforzare i controlii sugli 88 chilometri di costa. Con i 50mila euro del Fondo unico di giustizia sono state coperte le ore di straordinario degli agenti in servizio, ne sono stati assunti 4 a tempo determinato ed è stato dato un contributo ai barracelli per il monitoraggio quotidiano dei lidi. L'amministrazione punta a rafforzare gli organici delle forze di polizia. Il primo cittadino è volato a Roma per incontrare il sottosegretario dell'Interno, Nicola Molteni.
«Ho illustrato i risultati ottenuti dal Comune con il sostegno diretto del ministero e i fondi assegnati -, evidenziando la necessità di ampliare l'organico delle forze di polizia, compreso il commissariato con sede a Cannigione, per garantire livelli di sicurezza maggiore tutto l'anno». L'assessore del Demanio, Alessandro Careddu e il delegato della polizia locale Tore Mendula hanno lavorato in sinergia nel portare avanti l'operazione “Spiagge sicure”. «Se il prossimo anno il ministero dovesse rifinanziare l'iniziativa - annunciano -, organizzando il progetto sin dalla primavera, potremmo raggiungere risultati ancora più significativi. Il numero dei venditori abusivi sulle 51 spiagge del territorio è enorme visto l'ingente giro d'affari che genera. Hanno messo in piedi organizzazioni, avvertono i loro colleghi e complici all'arrivo delle squadre di controllo, garantendo persino rotazione e cambi di merce in base ai gusti dei clienti e della stagione. Sarà difficile sradicare il fenomeno che ha origini in contesti al di fuori della nostra portata, ma molto è stato fatto e potremo ancora fare».
«Dalla produzione allo stoccaggio e allo smercio al dettaglio tra lettini e ombrelloni», sottolinea il comandante della polizia locale Giacomo Cossu. Solo nell'ultima settimana sono stati sequestrati 2 mila capi, tra questi un carico di giubbotti contraffatti di un famoso marchio specializzato in abbigliamento invernale. La merce era nascosta tra i cespugli della spiaggia del Principe, in attesa di essere venduta ai numerosi turisti sulle spiagge smeraldine.
Ogni capo sequestrato, se immesso sul mercato, in media avrebbe fruttato non meno di 500 euro. Sono 165 le contestazioni di illeciti amministrativi e penali segnalati alla Procura della Repubblica di Tempio, comminate soprattutto in agosto e settembre. L'ulteriore stretta sui venditori abusivi nelle spiagge è frutto dell'intesa siglata dal sindaco Roberto Ragnedda col prefetto di Sassari,Giuseppe Marani, per rafforzare i controlii sugli 88 chilometri di costa. Con i 50mila euro del Fondo unico di giustizia sono state coperte le ore di straordinario degli agenti in servizio, ne sono stati assunti 4 a tempo determinato ed è stato dato un contributo ai barracelli per il monitoraggio quotidiano dei lidi. L'amministrazione punta a rafforzare gli organici delle forze di polizia. Il primo cittadino è volato a Roma per incontrare il sottosegretario dell'Interno, Nicola Molteni.
«Ho illustrato i risultati ottenuti dal Comune con il sostegno diretto del ministero e i fondi assegnati -, evidenziando la necessità di ampliare l'organico delle forze di polizia, compreso il commissariato con sede a Cannigione, per garantire livelli di sicurezza maggiore tutto l'anno». L'assessore del Demanio, Alessandro Careddu e il delegato della polizia locale Tore Mendula hanno lavorato in sinergia nel portare avanti l'operazione “Spiagge sicure”. «Se il prossimo anno il ministero dovesse rifinanziare l'iniziativa - annunciano -, organizzando il progetto sin dalla primavera, potremmo raggiungere risultati ancora più significativi. Il numero dei venditori abusivi sulle 51 spiagge del territorio è enorme visto l'ingente giro d'affari che genera. Hanno messo in piedi organizzazioni, avvertono i loro colleghi e complici all'arrivo delle squadre di controllo, garantendo persino rotazione e cambi di merce in base ai gusti dei clienti e della stagione. Sarà difficile sradicare il fenomeno che ha origini in contesti al di fuori della nostra portata, ma molto è stato fatto e potremo ancora fare».
