La Nuova Sardegna

BUDDUSO’. Emerge il quadro di una società viva, aperta e in espansione dalla lettura del Liber Baptizatorum delle parrocchie di Buddusò, Padru e Berchiddeddu dal Settecento ai primi anni del Novecento, illustrato nell’opera dello studioso buddusoino Tomaso Tuccone che sarà presentata oggi alle 19 nella sala conferenze della biblioteca di Buddusò dall’autore e dal vescovo emerito di Tempio e Nuoro monsignor Pietro Meloni. Il libro, composto di 1139 pagine divise in due tomi, racchiude gli atti di battesimo registrati a Buddusò e nei Saltos de Josso dal 1737-1922 (per motivi di privacy non si possono registrare gli atti posteriori a quella data), a Padru e alle sue frazioni e a Berchiddeddu e le frazioni di Olevà. L’analisi ha riguardato venti volumi (custoditi per la maggior parte a Buddusò, più i tre di Padru e i tre di Berchiddeddu), che per ogni battesimo indicano data del battesimo e nome del battezzato, con eventuale indicazione di in un eventuale altro paese di nascita; nome e cognome dei genitori (ed eventuale indicazione di un diverso luogo di provenienza); il nome e cognome dei padrini, anche in questo caso con indicazione della provenienza; firma del curato o del rettore che aveva redatto l’atto. Se ne ricava un prezioso fondo documentario utile per conoscere informazioni sulla vita religiosa, morale, sociale e culturale della comunità. I dati in essi contenuti consentono infatti di conservare e tramandare la memoria degli eventi più significativi intorno ai quali ogni comunità è maturata. «Questa ricchezza documentaria, unica nel suo genere - spiega l’autore -, ha bisogno di essere custodita gelosamente, tramandata con attenzione e resa fruibile agli studiosi affinché, attraverso un’attenta analisi, si possa ricostruire la storia delle parrocchie di Buddusò, Padru e Berchiddeddu». (b.m.)