La Nuova Sardegna

OLBIA. La protesta continua. Da questa mattina i lavoratori daranno vita a un presidio fisso davanti alla palazzina Air Italy, all’aeroporto Costa Smeralda. Nel mirino della battaglia, naturalmente, il trasferimento da Olbia a Milano Malpensa di 51 dipendenti del centro operativo della compagnia. Un trasferimento, che scatterà il primo ottobre, ritenuto del tutto inutile, visto che il lavoro degli amministrativi può essere tranquillamente svolto anche a distanza. Lunedì 10 settembre si era svolto lo sciopero di 4 ore proclamato da Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Lo stesso giorno si era anche riunito un consiglio comunale aperto, durante il quale sindacati e rappresentanti politici del territorio avevano condannato le mosse della dirigenza di Air Italy. L’assemblea aveva deliberato la richiesta di sospendere i trasferimenti in attesa di un nuovo incontro al Mise, che però ancora non è stato convocato dal Governo. Nel frattempo i lavoratori continuano la loro battaglia. Sindacati e politici temono che l’azienda, nonostante le smentite, possa prima o poi programmare ulteriori trasferimenti.