La Nuova Sardegna

Olbia

La Maddalena, tredicenne bullizzato a scuola fugge da casa

Serena Lullia e Andrea Nieddu
La Maddalena, tredicenne bullizzato a scuola fugge da casa

Il ragazzino è scappato per non affrontare il primo giorno sui banchi: ritrovato a Caprera. L'allarme è scattato all'alba quando la madre ha trovato il letto vuoto. Del caso si occupano i carabinieri

18 settembre 2018
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LA MADDALENA. Il suo incubo prende forma con il passare delle ore. Le lancette dell'orologio corrono veloci verso il mattino, quando dovrà rimettere piede a scuola. Daniele, nome di fantasia, ha 13 anni e frequenta la terza media. Nel buio della sua cameretta la paura si mescola all'angoscia. Gli cresce dentro, gli leva il fiato. No, non intende subire di nuovo gli insulti e le prese in giro dello scorso anno. In passato ha già raccontato ai genitori quello che ha subito da parte di alcuni compagni di classe. Il padre lo ha segnalato alla scuola, ma non ha sporto denuncia. Daniele questa volta sceglie il silenzio. E la fuga. Alle cinque del mattino scavalca il muro di casa e scappa via. La madre si accorge della sua assenza quando va a svegliarlo alle 6. Il letto è vuoto.

Scatta l'allarme. Vengono chiamati i carabinieri, parte un appello su Facebook. Mezza città si mette a cercare l'adolescente. Le diverse segnalazioni portano dritto a Caprera. E Daniele è proprio lì, in una pineta, seduto su una panchina. Immobile. Lo sguardo nel vuoto. Arriva anche il padre. Daniele racconta tutta la verità. Il suo non è un capriccio da studente svogliato. Ha solo paura, non vuole ritornare in quella classe, non vuole più essere umiliato. Parole chiare che ripete davanti ai carabinieri della stazione della Maddalena alla presenza dei genitori. Fa anche i nomi e i cognomi dei bulli che da un anno gli rovinano la vita. Partono le telefonate alle famiglie dei presunti bulli. Questa volta la madre e il padre di Daniele andranno fino in fondo.

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