CAVALLA MORTA A OSCHIRI
Caso sospetto di febbre del Nilo, il sindaco: «Fate prevenzione»
OSCHIRI. Dopo la morte della cavalla legata a una sospetta positività di West Nile (febbre del Nilo), il sindaco Piero Sircana ha subito informato la popolazione usando tutti i mezzi a sua...
19 settembre 2018
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OSCHIRI. Dopo la morte della cavalla legata a una sospetta positività di West Nile (febbre del Nilo), il sindaco Piero Sircana ha subito informato la popolazione usando tutti i mezzi a sua disposizione, sito istituzionale e app del Comune. Chi ha scaricato l'applicazione ha, infatti, ricevuto il messaggio.
«Non voglio creare allarmismi ma rendere tutti, giustamente, consapevoli. Per ora parliamo ancora di sospetto - spiega il primo cittadino - L'uomo e i cavalli sono vittime che non ritrasmettono la malattia ma se immunodepressi possono ammalarsi gravemente».
Il Comune di Oschiri da subito è entrato in stretto contatto con l’Assll di Olbia per tenere sotto controllo la situazione. Cosa si può fare per la prevenzione?
«Disinfestare attorno alle case quanto possibile per diminuire il numero di zanzare e proteggerci con repellenti (Autan, zampironi o fornellini elettrici. Anche il Comune lo sta facendo - aggiunge Piero Sircana -. I nostri cavalli dobbiamo proteggerli con repellenti almeno ogni 15 giorni e per loro esiste il vaccino che consigliamo di fargli fare dal vostro veterinario libero professionista. Inoltre, si devono evitare nelle case i ristagni d'acqua. Se fosse possibile, occorre usare il larvicida (biologico, si compra in farmacia e si tratta di un bacillus innocuo per uomini e animali)».
Per qualunque situazione sospetta, in volatili o cavalli, si deve contattare immediatamente il Servizio Assll di Olbia e/o la polizia municipale del Comune di Oschiri. Occorre, dunque, precisare e ribadire che, per ora, ufficialmente, si tratta di sospetto. Si sta, infatti, aspettando la conferma del Cesme di Teramo (Centro di Referenza Nazionale per lo studio e l'accertamento delle malattie esotiche degli animali). (s.d.)
«Non voglio creare allarmismi ma rendere tutti, giustamente, consapevoli. Per ora parliamo ancora di sospetto - spiega il primo cittadino - L'uomo e i cavalli sono vittime che non ritrasmettono la malattia ma se immunodepressi possono ammalarsi gravemente».
Il Comune di Oschiri da subito è entrato in stretto contatto con l’Assll di Olbia per tenere sotto controllo la situazione. Cosa si può fare per la prevenzione?
«Disinfestare attorno alle case quanto possibile per diminuire il numero di zanzare e proteggerci con repellenti (Autan, zampironi o fornellini elettrici. Anche il Comune lo sta facendo - aggiunge Piero Sircana -. I nostri cavalli dobbiamo proteggerli con repellenti almeno ogni 15 giorni e per loro esiste il vaccino che consigliamo di fargli fare dal vostro veterinario libero professionista. Inoltre, si devono evitare nelle case i ristagni d'acqua. Se fosse possibile, occorre usare il larvicida (biologico, si compra in farmacia e si tratta di un bacillus innocuo per uomini e animali)».
Per qualunque situazione sospetta, in volatili o cavalli, si deve contattare immediatamente il Servizio Assll di Olbia e/o la polizia municipale del Comune di Oschiri. Occorre, dunque, precisare e ribadire che, per ora, ufficialmente, si tratta di sospetto. Si sta, infatti, aspettando la conferma del Cesme di Teramo (Centro di Referenza Nazionale per lo studio e l'accertamento delle malattie esotiche degli animali). (s.d.)
