Il “Covre” ai fidali ma non è agibile
di Angelo Mavuli
È uno dei palazzetti assegnati dalla giunta alle associazioni Ma la delibera è chiara: si può usare solo come magazzino
19 settembre 2018
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TEMPIO. Con due diverse delibere, la giunta comunale ha deciso di concedere alla Scrollevents, “in comodato d'uso con contributo spese” e ai Fidali del 74, “in comodato d’uso gratuito”, due diverse strutture comunali da destinare alle loro attività associative.
Alla Scrollevents, che cura concerti ed eventi musicali, con la delibera numero 145 è stato assegnato, ieri, il palazzetto dello sport. “I cui lavori - come recita la delibera -, sono stati ultimati con rilascio della relativa agibilità, e il consenso all'utilizzo dello stesso”.
Alla Classe dei Fidali del 74, che dopo il ricevimento delle bandiere, ormai prossimo, dovrà invece curare l’organizzazione della festa patronale del 2019, con delibera n. 148, è stato “assegnato”, (termine forse troppo pretestuoso visto che l’ingresso è murato dal settembre scorso per inagibilità), il Covre, palazzetto dello sport a valle delle scuole di San Giuseppe che per anni ha ospitato importanti campionati regionali di pallavolo e pallacanestro, prima di cadere nell’oblio di diverse passate amministrazioni.
Negli anni, l’immobile è stato oggetto di vandalismi talmente gravi che a settembre scorso, l’allora assessore al Patrimonio Francesco Quargnenti, (delega passata durante la recente crisi di giunta nelle mani di Franco Marotto), si è visto costretto a far murare l’ingresso. «Troppo tardi - dicono alcuni testimoni oculari che riferiscono di vandalismi perpetrati su quanto si poteva rompere e danneggiare -. Infissi, mura, servizi sanitari, poltroncine, transenne, finestre, attrezzature sportive e molto altro ancora, tralasciando di parlare del degrado esterno». Nella sua delibera di concessione, la giunta spiegando, fra le altre cose, le motivazioni che la inducono nel caso specifico a concedere l’immobile “a titolo gratuito”, avverte il concessionario dello stato di degrado del Covre: “Inagibile, e nel quale potranno accedervi poche e specificate persone incaricate unicamente del carico e dello scarico delle attrezzature e delle strutture che saranno utilizzare per la prossima festa patronale”. Chiarissima la delibera di giunta, (approvata, sotto la presidenza del vice sindaco Gianni Addis, dagli assessori Francesco Quargnenti, Daniela Lattuneddu e Franco Marotto; assenti invece Andrea Biancareddu e Aurora Careddu), anche sull’utilizzo dell’immobile, che deve essere destinato solo per l'immagazzinamento del materiale. Severe le norme, oltre che per l’accesso riservato a specifiche figure, anche per la dismissione dei locale. Dieci giorni dopo la fine della festa patronale 2019.
Alla Scrollevents, che cura concerti ed eventi musicali, con la delibera numero 145 è stato assegnato, ieri, il palazzetto dello sport. “I cui lavori - come recita la delibera -, sono stati ultimati con rilascio della relativa agibilità, e il consenso all'utilizzo dello stesso”.
Alla Classe dei Fidali del 74, che dopo il ricevimento delle bandiere, ormai prossimo, dovrà invece curare l’organizzazione della festa patronale del 2019, con delibera n. 148, è stato “assegnato”, (termine forse troppo pretestuoso visto che l’ingresso è murato dal settembre scorso per inagibilità), il Covre, palazzetto dello sport a valle delle scuole di San Giuseppe che per anni ha ospitato importanti campionati regionali di pallavolo e pallacanestro, prima di cadere nell’oblio di diverse passate amministrazioni.
Negli anni, l’immobile è stato oggetto di vandalismi talmente gravi che a settembre scorso, l’allora assessore al Patrimonio Francesco Quargnenti, (delega passata durante la recente crisi di giunta nelle mani di Franco Marotto), si è visto costretto a far murare l’ingresso. «Troppo tardi - dicono alcuni testimoni oculari che riferiscono di vandalismi perpetrati su quanto si poteva rompere e danneggiare -. Infissi, mura, servizi sanitari, poltroncine, transenne, finestre, attrezzature sportive e molto altro ancora, tralasciando di parlare del degrado esterno». Nella sua delibera di concessione, la giunta spiegando, fra le altre cose, le motivazioni che la inducono nel caso specifico a concedere l’immobile “a titolo gratuito”, avverte il concessionario dello stato di degrado del Covre: “Inagibile, e nel quale potranno accedervi poche e specificate persone incaricate unicamente del carico e dello scarico delle attrezzature e delle strutture che saranno utilizzare per la prossima festa patronale”. Chiarissima la delibera di giunta, (approvata, sotto la presidenza del vice sindaco Gianni Addis, dagli assessori Francesco Quargnenti, Daniela Lattuneddu e Franco Marotto; assenti invece Andrea Biancareddu e Aurora Careddu), anche sull’utilizzo dell’immobile, che deve essere destinato solo per l'immagazzinamento del materiale. Severe le norme, oltre che per l’accesso riservato a specifiche figure, anche per la dismissione dei locale. Dieci giorni dopo la fine della festa patronale 2019.
