La Nuova Sardegna

Olbia

La coop licenzia un’altra lavoratrice

La coop licenzia un’altra lavoratrice

Bortigiadas, è figlia e sorella delle due mandate a casa nell'agosto 2018. Fp Cgil: «È uno scandalo»

19 settembre 2018
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BORTIGIADAS. Tre licenziamenti in un mese , tutti all’interno della stessa famiglia. E tutte e tre donne: una mamma e le sue due figlie. L’ultimo, è di ieri, 18 settembre. E immediata è arrivata la dura protesta della Fp Cgil, già sul piede di guerra per i primi due licenziamenti. A mandare a casa le tre lavoratrici, la Coop la Mimosa di Bortigiadas, che gestisce per conto dell’amministrazione comunale il centro per anziani. «Tre provvedimenti ingiustificati, ingiustificabili, fuori da ogni regola contrattuale e normativa», denuncia Luisella Maccioni, segretario provinciale della Funzione Pubblica della Cgil Gallura. Il sindacato ha già dato mandato all’avvocato per impugnare tutti e tre i licenziamenti, ma l’azione a tutela delle tre donne non si fermerà lì. «La Coop ha messo in atto un sistema persecutorio che non ha precedenti – denuncia Luisella Maccioni -. Quello che è successo a Bortigiadas, il più piccolo centro della Gallura, è di una gravità inaudita. Come sindacato, siamo e staremo vicino alle tre lavoratrici in ogni modo, con tutte le nostre energie».

La segretaria della Funzione Pubblica della Cgil denuncia le continue violazioni contrattuali. «La vicenda che vede licenziate le tre donne, mamma e due figlie, deriva dalla contestazione fatta alla Coop che, in spregio alle regole, voleva ridurre loro l’orario di lavoro, senza spiegare perché e senza ragioni valide, come abbiamo potuto accertare successivamente. In questo contesto la Coop Mimosa di Bortigiadas ha violato tutto quello che poteva. Non ha rispettato il capitolato d’appalto con il Comune di Bortigiadas e non ha rispettato il contratto di lavoro. Tutto ciò è allarmante».

Il sindacato denuncia anche il silenzio assordante in cui si è consumata questa incredibile vicenda. «È uno scandalo, pretendiamo che intervengano con decisione l’Osservatorio delle Cooperative e le associazioni delle cooperative – spiega Luisella Maccioni -. Il comportamento della coop Mimosa non può essere minimante tollerato. Ma chiediamo a voce alta che prenda posizione anche l’amministrazione comunale di Bortigiadas: ha l’obbligo contrattuale di intervenire. Noi non ci fermeremo».


 

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