«Ti apriva le braccia e non ti mollava più. Per sempre in tutti noi»
Il ricordo dei Blues Brothers Bikers. «Gian era una persona splendida, solare, buona, altruista e generosa. Sempre col sorriso, e con gli occhi che si illuminavano ogni volta che parlava di qualsiasi...
19 settembre 2018
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Il ricordo dei Blues Brothers Bikers. «Gian era una persona splendida, solare, buona, altruista e generosa. Sempre col sorriso, e con gli occhi che si illuminavano ogni volta che parlava di qualsiasi cosa a cui teneva. Era travolgente in ogni suo progetto. Ci si buttava con tutto il cuore e voleva solo vedere la felicità nei volti degli altri. La sua creazione più grande: i blues brothers bikers. Con questo nome si era creata una famiglia vera e propria. 5 amici con la stessa passione che hanno creduto in un progetto pieno di idee. Gian è i blues brothers bikers, Gian è in ognuno di noi.
Le sue creazioni erano travolgenti come lui, il saper unire famiglia e divertimento era una sua gran dote. La persona che ti conosce, ti osserva e ti fa sentire a casa . La persona che poteva passare da un discorso serio, a grandi battute, ma sempre pronto a porgere la mano col sorriso. Gian era la persona amica , la persona sulla quale poter contare sempre. Gianluca era un padre e un marito stupendo, premuroso, geloso dei suoi cuccioli. Amava sua moglie ed i suoi figli più di qualsiasi cosa al mondo. Un piedistallo fondamentale, sempre presente, che riusciva a farsi in quattro per tutti. La persona che se ti apriva le braccia non ti mollava più, sapevi di essere protetto . Tra mani grandi e sicure. Oggi possiamo dire con certezza che i piccoli Gabriel ed Eden, e Federica, hanno acquisito una grande famiglia.
(Silvano, Daniele, Agostino, Daniele, Giusy, Alessandra, Tonya, Andrea, Rita).
Le sue creazioni erano travolgenti come lui, il saper unire famiglia e divertimento era una sua gran dote. La persona che ti conosce, ti osserva e ti fa sentire a casa . La persona che poteva passare da un discorso serio, a grandi battute, ma sempre pronto a porgere la mano col sorriso. Gian era la persona amica , la persona sulla quale poter contare sempre. Gianluca era un padre e un marito stupendo, premuroso, geloso dei suoi cuccioli. Amava sua moglie ed i suoi figli più di qualsiasi cosa al mondo. Un piedistallo fondamentale, sempre presente, che riusciva a farsi in quattro per tutti. La persona che se ti apriva le braccia non ti mollava più, sapevi di essere protetto . Tra mani grandi e sicure. Oggi possiamo dire con certezza che i piccoli Gabriel ed Eden, e Federica, hanno acquisito una grande famiglia.
(Silvano, Daniele, Agostino, Daniele, Giusy, Alessandra, Tonya, Andrea, Rita).
