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Indragoli brilla alla “Sinis marathon” di Sup, è secondo tra i sardi
OLBIA. Prova da incorniciare per Alex Indragoli alla nona edizione della Sinis Marathon di “Sup” che si è svolta il 9 settembre scorso tra Tharros e Torregrande, sullo stesso campo di gara dei...
20 settembre 2018
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OLBIA. Prova da incorniciare per Alex Indragoli alla nona edizione della Sinis Marathon di “Sup” che si è svolta il 9 settembre scorso tra Tharros e Torregrande, sullo stesso campo di gara dei campionati europei a squadre. La gara (50 partecipanti) era anche valida per l’assegnazione dei titoli di campione sardo 2018 della Fisw Surfing, la Federazione che da due anni ha ottenuto dal Coni la paternità dello Stand Up Paddle.
Ottimo, dunque, il risultato ottenuto dall’unico rappresentante olbiese, Alex Indragoli: quinto assoluto, secondo assoluto dei sardi (dietro Daniele Concas), primo di categoria e primo dei “14 piedi” davanti agli oristanesi Miguel Boi e Gigi Busa.
Quest’anno la Federazione ha comunicato solo all’ultimo che non avrebbe ufficializzato il titolo della classe “14 piedi”, quindi il titolo di campione sardo per Indragoli rimane solo ad honorem.
«Avrei potuto utilizzare anche la 12,6 (la classe riconosciuta) visto che le possiedo entrambe, ma la maggior parte dei miei avversari non aveva questa possibilità. Quindi, abbiamo deciso di giocarcela alla pari. La cosa importante era infatti dimostrare in acqua i valori. Comunque, vorrei anche sottolineare che ai primi due posti sono arrivati due atleti della Nazionale Italiana (Esposito e Pampinella), che hanno allungato il soggiorno sardo dopo gli Europei.
Due top rider a livello mondiale. Aver pagaiato vicino a loro per oltre metà gara è stata un’ emozione indescrivibile». Indragoli vuole dedicare a tutti gli appassionati di Sup della Gallura (sempre più numerosi) questo importante risultato.
«Devo ringraziare per l’ospitalità, anche quest’anno, il comandante Roberto Ferrilli, presidente del Circolo Canottieri Olbia di via dei Lidi, e tutto lo staff del Don Pedro beach di Cala Sassari. Avere la possibilità di tenere le tavole vicino all’acqua, mi ha permesso di allenarmi molto di più».
Prossimo appuntamento da oggi al 23 settembre alla Cinta di San Teodoro per l’Extreme Fungames. E qui gli olbiesi in gara saranno molti di più.
Ottimo, dunque, il risultato ottenuto dall’unico rappresentante olbiese, Alex Indragoli: quinto assoluto, secondo assoluto dei sardi (dietro Daniele Concas), primo di categoria e primo dei “14 piedi” davanti agli oristanesi Miguel Boi e Gigi Busa.
Quest’anno la Federazione ha comunicato solo all’ultimo che non avrebbe ufficializzato il titolo della classe “14 piedi”, quindi il titolo di campione sardo per Indragoli rimane solo ad honorem.
«Avrei potuto utilizzare anche la 12,6 (la classe riconosciuta) visto che le possiedo entrambe, ma la maggior parte dei miei avversari non aveva questa possibilità. Quindi, abbiamo deciso di giocarcela alla pari. La cosa importante era infatti dimostrare in acqua i valori. Comunque, vorrei anche sottolineare che ai primi due posti sono arrivati due atleti della Nazionale Italiana (Esposito e Pampinella), che hanno allungato il soggiorno sardo dopo gli Europei.
Due top rider a livello mondiale. Aver pagaiato vicino a loro per oltre metà gara è stata un’ emozione indescrivibile». Indragoli vuole dedicare a tutti gli appassionati di Sup della Gallura (sempre più numerosi) questo importante risultato.
«Devo ringraziare per l’ospitalità, anche quest’anno, il comandante Roberto Ferrilli, presidente del Circolo Canottieri Olbia di via dei Lidi, e tutto lo staff del Don Pedro beach di Cala Sassari. Avere la possibilità di tenere le tavole vicino all’acqua, mi ha permesso di allenarmi molto di più».
Prossimo appuntamento da oggi al 23 settembre alla Cinta di San Teodoro per l’Extreme Fungames. E qui gli olbiesi in gara saranno molti di più.
