La Nuova Sardegna

Olbia

Sinergest, il Comune dice sì alla Porto di Livorno 2000

di Giandomenico Mele
Sinergest, il Comune dice sì alla Porto di Livorno 2000

La società pubblico-privata si è aggiudicata la gestione del terminal toscano Nell’operazione entra anche Olbia, titolare di una quota (il 19,90%) di azioni 

20 settembre 2018
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OLBIA. Il comune di Olbia entra a pieno titolo nella compagine azionaria che gestisce il terminal del porto di Livorno. Un’operazione a costo zero per l’amministrazione, che potrebbe però portare vantaggi indiretti sul fronte degli investimenti e delle partnership tra l’ Isola Bianca e lo scalo labronico. Ma anche una operazione “politica” che sembra spianare la strada verso il rinnovo della concessione alla Sinergest per la gestione della stazione marittima dello scalo di Olbia. Proprio la Sinergest sta completando l’acquisizione della quota di maggioranza e controllo della Porto di Livorno 2000, società che svolge i servizi ai croceristi e alle navi passeggeri. La società per azioni che gestisce i servizi portuali all’Isola Bianca e a Golfo Aranci ha come socio di maggioranza il gruppo Moby, che fa capo all’armatore Vincenzo Onorato, che controlla le due compagnie di navigazione Moby e Tirrenia. Dopo la scalata di Onorato nel 2006, nella compagine azionaria mantiene una quota – e un ruolo di controllo – anche il Comune (19,90%).

Il Comune, con specifica delibera, ha preso atto della proposta di Sinergest per la costituzione, unitamente ai soci Moby, Ltm Livorno Terminal marittimo - Autostrade del Mare srl e Marinvest srl, di una società a responsabilità limitata, finalizzata all’acquisizione del 66% del capitale della Porto di Livorno 2000 e dell’affidamento in concessione del servizio di gestione della stazione marittima, di supporto ai passeggeri e di altri servizi connessi e delle relative aree demaniali del porto. Rappresenta il mero espletamento di un obbligo normativo e pubblicistico la possibilità per i terzi interessati di proporre osservazioni. Il capitale della “costituenda società” sarà pari a 100mila euro. La Sinergest deterrà una quota della stessa di 60.000 euro, pari al 60% del capitale. L’operazione sarà sovvenzionata totalmente da alcuni soci privati della Sinergest, che recupereranno le somme anticipate a titolo di finanziamento, rivalendosi sugli utili futuri della nuova società: a tal fine verranno costituite in pegno in favore del soggetto finanziatore le quote di competenza di Sinergest. La sostenibilità economica della partecipazione nella società Porto di Livorno 2000 risulterebbe quindi garantita, non essendo previsto un esborso monetario da parte del Comune, che vedrebbe comunque accresciuto il proprio patrimonio. Secondo le previsioni dell’amministrazione, poi, l’operazione presenterebbe diversi vantaggi, tra i quali l’accrescimento della propria capacità di azione nel territorio, in particolare con lo sviluppo di sinergie tra gli scali di Olbia e Livorno per il trasporto passeggeri, anche del mercato croceristico in espansione, nonché punto di snodo del Mediterraneo per gli scambi commerciali. Per il Comune si tratta dell’acquisizione di una partecipazione indiretta, in quanto Sinergest diventerebbe socio della costituenda società finalizzata all’acquisizione del 66% del capitale della Porto di Livorno 2000 e dell’affidamento in concessione del servizio di gestione di stazione marittima. L’importo per l’acquisizione è 11 milioni di euro, con un conferimento da parte di Sinergest di 6.600.000 euro.

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