La Nuova Sardegna

Olbia

Esami diagnostici urgenti quasi azzerate le attese

Esami diagnostici urgenti quasi azzerate le attese

La nuova programmazione ha consentito di smaltire tac e risonanze arretrate Da ottobre via alle nuove prenotazioni. E presto arriveranno anche 3 specialisti

21 settembre 2018
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OLBIA. Quasi annullate le liste d’attesa per gli esami diagnostici urgenti. Il dipartimento di radiologia guidato da Vincenzo Bifulco le azzererà a fine settembre, andando a eliminare del tutto il carico di arretrati (soprattutto tac e risonanze magnetiche) che si era accumulato nel tempo per mancanza di personale. Questo vuol dire che dal prossimo mese, il Cup riaprirà le agende per le prenotazioni. Saranno subito a disposizione una decina di sedute (per ogni seduta si potranno soddisfare 14 pazienti), ma in tempi brevi è previsto un altro incremento. Un traguardo importante, ottenuto ottimizzando il lavoro e dedicando uno specialista alla preparazione dei referti.

C’è anche un’altra notizia positiva che dovrebbe dare un’ulteriore accelerata: nei giro di un mese e mezzo, infatti, arriveranno tre nuovi medici che riporteranno l’organico degli specialisti a quota 20.

A parlare di questo importane passo in avanti, con tutti i dettagli, è la stessa Ats-Assl di Olbia che ribadisce quanto sia stato determinante il “piano di abbattimento delle liste d’attesa”.

«Grazie all’ampliamento delle fasce orarie messe a disposizione dell’utenza per garantire tac, risonanze magnetiche ed ecografie - si legge in una nota - è stato possibile aumentare appunto il numero delle prestazioni aggiuntive per gli esami radiodiagnostici ritenuti urgenti. Solo ad agosto, oltre agli esami ordinari, sono state effettuate 110 risonanze e 150 tac. A settembre sono state programmate 16 sedute in prestazioni aggiuntive pomeridiane, una seduta notturna solo per le risonanze magnetiche e due notturne per le tac. E così sono state eseguite altre 135 risonanze e 150 tac. Entro la fine del mese verranno garantite altre 150 risonanze urgenti e 25 ecografie con classe di priorità “B” grazie a una migliore gestione delle agende e alla rimodulazione della programmazione. Per ottobre, in una prima fase, sono state fissate dieci sedute pomeridiane per un centinaio di risonanze aggiuntive e, in pochissimo tempo, verrà riprogrammata una seconda serie di sedute aggiuntive che consentirà di smaltire 100 risonanze». Infine si chiuderà il cerchio con 300 tac aggiuntive e cinquanta ecografie con classe di priorità B.

«Il lavoro svolto finora dall’équipe nell'Unità Operativa di Radiologia sta dando i frutti sperati. La pianificazione condivisa con il responsabile del reparto Vincenzo Bifulco, ha portato a un netto incremento sia del numero delle prestazioni radiodiagnostiche sia delle fasce orarie messe a disposizione dell’utenza - dice la direttrice della Assl Olbia, Antonella Virdis -. Di questo passo contiamo, entro fine ottobre, di eliminare le liste d’attesa per gli esami urgenti e di comprimere i tempi medi per l’esecuzione delle ecografie di categoria “B” prenotabili tramite Cup». (s.p.)



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