La Nuova Sardegna

Olbia

Prigionieri delle strisce continue: monta la protesta sulla statale 125

Prigionieri delle strisce continue: monta la protesta sulla statale 125

Gli abitanti delle campagne tra Olbia e Arzachena sono pronti ad avviare una raccolta di firme: vietato attraversare la carreggiata e per arrivare costretti a fare molti chilometri in più

24 settembre 2018
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OLBIA. «Prigionieri delle strisce continue. E pronti ad avviare una raccolta di firme per mettere fine a disagi e pericoli». A parlare sono alcuni abitanti delle campagne tra Olbia e Arzachena che quotidianamente devono percorrere la “125”. Ma il problema coinvolge almeno duecento famiglie.

«Qual è la questione? La maggior parte di noi, ogni giorno e più volte al giorno, non può uscire o rientrare a casa facilmente perché la striscia continua che divide in due la carreggiata ce lo impedisce. Tutti - spiegano gli autori della protesta - pagano regolarmente l’accesso, ma solo in un unico caso questo può avvenire senza infrangere il codice della strada».

Allora: sulla “125”, a partire dalla rotatoria per Porto Rotondo sino ad arrivare a quella di Arzachena ci sono solo due tratti di linea discontinua: ma uno di questi punti è pericolosissimo per mancanza di visibilità e l’altro non avrebbea ragione di esistere. E così chi vive tra Olbia e Arzachena, a seconda della direzione in cui si muove, è costretto a percorrere dieci-quindici chilometri in più per arrivare a destinazione.

«Racconto il mio caso - spiega un abitante di San Giovanni -. Io, se arrivo da Olbia verso Arzachena, mi trovo la casa sulla sinistra. Abito al km 329 mentre la rotatoria di Porto Rotondo è al chilometro 324 e quella di Arzachena al km 338. Faccio presente che sia nel bivio di Sole Ruiu-Cugnana che in quello per San Pantaleo, i più vicini, c’è la striscia continua. Troviamo piccoli tratti di striscia discontinua al km 326,5 (e non si capisce perché) e al bivio di San Giovanni, pericolosissimo e teatro spesso di incidenti stradali. Sono in possesso di regolare permesso di ingresso con la sola svolta a destra. Che cosa significa? Che se voglio andare ad Arzachena non posso girare a sinistra: devo prima scendere in direzione Olbia sino alla rotatoria di Porto Rotondo e poi tornare indietro. Quando invece rientro da Olbia devo percorrere 10 chilometri in più sino alla rotatoria di Arzachena e poi fare dietro front. La mia situazione è la stessa che vivono tante altre famiglie e non possiamo più andare avanti in questo modo. Il disagio è quotidianamente nostro, ma lo è anche per coloro che hanno varie attività (B&B oppure agriturismo) e per i loro clienti. Ci stiamo preparando a raccogliere le firme e solleciteremo un intervento che, a nostro parere, non può essere più rinviato». (s.p.)

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