Oltre l’integrazione il Senegal si propone agli investitori locali
di Paolo Ardovino
Presentato nella sede di Confindustria un forum economico Sunugal Gallura: il nostro paese può dar lavoro alle imprese
25 settembre 2018
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OLBIA. Sulla carta (geografica) sono due realtà agli antipodi, distanti quasi 6000 chilometri l'uno dall'altra. Ma abbattere le distanze è possibile, ed è l'obbiettivo che si pone la prima edizione del "Forum economico Sardegna-Senegal", che si terrà il prossimo 28 e 29 settembre a Olbia, presso la sala conferenze del Museo Archeologico.
Un appuntamento al quale sono chiamate in causa le realtà imprenditoriali della regione, e che ha degli obbiettivi chiari: incentivare e sviluppare investimenti e partnership tra l'isola e il paese africano.
L'idea è partita dall'associazione Sunugal Gallura e ha trovato subito la risposta del territorio. Questa mattina si è tenuta la conferenza di presentazione nella sede in zona Industriale di Confindustria Centro Nord Sardegna, con lo stesso direttore Giansimone Masia soddisfatto dell'evento messo in piedi: «In passato avevamo già mostrato la volontà di creare una sinergia e stabilire un contatto, molti nostri imprenditori sono interessati a conoscere le reali possibilità in più settori. I contatti per creare questo primo incontro sono iniziati dallo scorso aprile, abbiamo mandato comunicazione a circa 350 aziende a noi iscritte e ne sono state informate anche quelle della zona meridionale».
Sono quasi cinquecento gli immigrati senegalesi trapiantati a Olbia, circa 4400 quelli in tutta l'isola. Mara Thiam, presidente dell'associazione senegalese, ribadisce il concetto: «Sentivamo il dovere di proporre qualcosa, molti di noi vivono qui da anni e sono in possesso di doppia cittadinanza, i nostri figli sono nati qui. Noi pensiamo che il Senegal possa offrire delle condizioni vantaggiose a chi interessato ad investire».
Dello stesso avviso gli esponenti politici. Pier Luigi Caria, assessore regionale all'Agricoltura, si è così espresso: «Ci sono i presupposti per fare bene, abbiamo deciso di sostenere questo progetto perché va oltre un discorso di pura e semplice integrazione, vogliamo coinvolgere gli imprenditori della nostra regione per avviare trattative commerciali. Partiamo da Olbia ma vorremmo allargarci poi a tutta la Sardegna». Il forum economico Sardegna-Senegal che si terrà nel fine settimana è solo il primo step di un percorso più lungo. E Olbia è il punto di partenza, parola di Marco Balata, assessore al Turismo del comune di Olbia che pure ha partecipato, ieri mattina, all’incontro svolto nella sede di Confindustria.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Un appuntamento al quale sono chiamate in causa le realtà imprenditoriali della regione, e che ha degli obbiettivi chiari: incentivare e sviluppare investimenti e partnership tra l'isola e il paese africano.
L'idea è partita dall'associazione Sunugal Gallura e ha trovato subito la risposta del territorio. Questa mattina si è tenuta la conferenza di presentazione nella sede in zona Industriale di Confindustria Centro Nord Sardegna, con lo stesso direttore Giansimone Masia soddisfatto dell'evento messo in piedi: «In passato avevamo già mostrato la volontà di creare una sinergia e stabilire un contatto, molti nostri imprenditori sono interessati a conoscere le reali possibilità in più settori. I contatti per creare questo primo incontro sono iniziati dallo scorso aprile, abbiamo mandato comunicazione a circa 350 aziende a noi iscritte e ne sono state informate anche quelle della zona meridionale».
Sono quasi cinquecento gli immigrati senegalesi trapiantati a Olbia, circa 4400 quelli in tutta l'isola. Mara Thiam, presidente dell'associazione senegalese, ribadisce il concetto: «Sentivamo il dovere di proporre qualcosa, molti di noi vivono qui da anni e sono in possesso di doppia cittadinanza, i nostri figli sono nati qui. Noi pensiamo che il Senegal possa offrire delle condizioni vantaggiose a chi interessato ad investire».
Dello stesso avviso gli esponenti politici. Pier Luigi Caria, assessore regionale all'Agricoltura, si è così espresso: «Ci sono i presupposti per fare bene, abbiamo deciso di sostenere questo progetto perché va oltre un discorso di pura e semplice integrazione, vogliamo coinvolgere gli imprenditori della nostra regione per avviare trattative commerciali. Partiamo da Olbia ma vorremmo allargarci poi a tutta la Sardegna». Il forum economico Sardegna-Senegal che si terrà nel fine settimana è solo il primo step di un percorso più lungo. E Olbia è il punto di partenza, parola di Marco Balata, assessore al Turismo del comune di Olbia che pure ha partecipato, ieri mattina, all’incontro svolto nella sede di Confindustria.
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