La Nuova Sardegna

Olbia

CALANGIANUS 

Sos degli artigiani del sughero: «Siamo arrivati al capolinea»

CALANGIANUS. Grido d’allarme degli artigiani del sughero. I pochi rimasti sollecitano l’intervento immediato delle istituzioni «perché arrivati al capolinea. La nostra era una realtà di 150 aziende...

25 settembre 2018
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CALANGIANUS. Grido d’allarme degli artigiani del sughero. I pochi rimasti sollecitano l’intervento immediato delle istituzioni «perché arrivati al capolinea. La nostra era una realtà di 150 aziende artigiane di trasformazione, ora siamo poco più di venti.

E ancora. «Il comparto del sughero vantava oltre 2.000 addetti, adesso ne conta appena settecento. Il prepotente ingresso dei competitor portoghesi ci ha messo in ginocchio e le poche aziende artigiane sopravvissute – denunciano gli artigiani in un documento - con il pieno appoggio dell’amministrazione comunale- chiedono un intervento immediato e concreto delle istituzioni. C’è stata una perdita evidente di manodopera perché il sughero viene esportato: non si lavora in loco e noi dobbiamo acquistare la materia prima a un prezzo quadruplicato. Si stima -prosegue la nota firmata dagli artigi- che attualmente il 70% del sughero venga esportato e il dato è destinato a salire se non si fa subito qualcosa». Gli artigiani chiedono alle forze politiche «una tutela e una valorizzazione di questa preziosa risorsa che potrebbe rappresentare un’eccellenza per i mercati alla ricerca di un prodotto artigianale di alto livello. È necessario- propongono gli artigiani- tutelare la risorsa affinché si possa sperare ancora in un futuro per i pochi artigiani rimasti. Ma servono anche nuovi impulsi in termini di ricerca per permettere alle nostre realtà di offrire un prodotto oltre gli standard qualitativi esistenti. Così si può valorizzare l’importanza della chiusura in sughero naturale che non ha rivali, perché la sua produzione non rovina l’ambiente e crea occupazione. Al riguardo urge potenziare l’ex stazione sperimentale del sughero per promuovere una nuova immagine della materia prima e dei prodotti». (p.z.)

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