La Nuova Sardegna

Olbia

Nessuno vuole i soldi taglia-ticket

di Walkiria Baldinelli
Nessuno vuole i soldi taglia-ticket

La Maddalena, 200mila euro per ridurre i biglietti ai non residenti: no dalle compagnie di navigazione

26 settembre 2018
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LA MADDALENA. Nessuna compagnia di navigazione vuole i 200mila euro della Regione per tagliare i costi dei biglietti ai non residenti in bassa stagione. È andata deserta la richiesta di manifestazione di interesse fatta dal Comune. Il rischio è che la quota stanziata dall’assessorato regionale ai Trasporti venga ora dirottata altrove. L’amministrazione ha segnalato il problema a Cagliari, senza ottenere però al momento risposte.

Il sistema. Nel mese di luglio di quest’anno il Comune pubblica l’avviso pubblico con cui chiede agli operatori marittimi di manifestare il proprio interesse a usufruire del finanziamento di 200mila euro. L’obiettivo delle risorse stanziate dalla Regione puntano ad abbattere il costo del biglietto per i non residenti nei periodi extra estivi. Rientra infatti tra le politiche turistiche della Regione l’allungamento della stagione. Il Comune, per non incorrere nei limiti normativi delle leggi comunitarie ed evitare che i 200mila euro si configurino come aiuto di Stato commissiona la progettazione e la realizzazione di un sistema informatico che consenta a ciascun utente di essere destinatario della scontistica. Il meccanismo prevede l’applicazione delle riduzioni per nove mesi all’anno, eccetto il periodo estivo. Viene pensato a un duplice meccanismo per le prenotazioni dei ticket e dei relativi sconti. On line, attraverso un totem nella stazione marittima di Palau o nelle biglietterie dotate di un sistema di lettura del codice a barre. Ma il sistema, perfetto sulla carta, non trova riscontro nella realtà. Nessuna compagnia di navigazione, prima della scadenza della manifestazione di interesse, ha presentato richiesta per partecipare e beneficiare dei 200mila euro. «Nemmeno la Delcomar e la Maddalena lines – afferma l’assessore Gian Luca Cataldi – , che già operano sulla tratta La Maddalena/Palau. Vanificando in questo modo mesi di lavoro dell’apparato comunale».

Sconti a Carloforte. «Resta inspiegabile il perché, invece, per il comune di Carloforte, pur in assenza di avviso pubblico, le compagnie di navigazione presenti sul territorio abbiano manifestato la disponibilità al trasporto a tariffa scontata dei non residenti – aggiunge Cataldi –. Le somme offerte sono infatti le stesse per entrambe le isole minori». «È ancora più inspiegabile il motivo per cui a Carloforte il vettore convenzionato con la Regione Sardegna abbia riservato lo scorso inverno, una speciale tariffa scontata denominata “Isole d’Inverno” – prosegue l’assessore –, mentre alla Maddalena non sia stato riservato lo stesso trattamento. Abbiamo presentato richiesta di delucidazioni all’assessorato ai Trasporti, ma non è stata fornita alcuna spiegazione sull’argomento. Ciò che non si capisce è l’utilizzo di due modi differenti di trattamento a fronte di leggi e contratti di servizio che dovrebbero valere indifferentemente per i due comuni isolani. Siamo in attesa di ricevere precise indicazioni da parte della Dirigenza regionale per poter dare gli stessi diritti a chi vuole giungere alla Maddalena e scongiurare il rischio che tali fondi non vengano spesi o dirottati altrove». (w.b.)



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