La Nuova Sardegna

BADESI. Il tribunale del Riesame di Sassari, accogliendo la richiesta dell’avvocato Luca Tamponi, ha revocato la misura degli arresto domiciliari nei confronti di Domenico Sanna e concesso l’obbligo di dimora nel comune di Sassari. L’uomo, 36 anni, di Badesi, è accusato di minacce e resistenza a pubblico ufficiale. È al centro di una vicenda sulla quale indaga la Procura di Tempio: è rimasto ferito in seguito a un inseguimento dei carabinieri. Lui sostiene di essere stato ferito al braccio e al labbro da un colpo di pistola esploso dal comandante della stazione di Trinità D’Agultu, mentre il carabiniere sostiene di aver esploso un colpo di pistola in aria per difendersi dall’atteggiamento minaccioso del suo cane e che quelle ferite se le sarebbe procurate cadendo. La Procura ha avviato tutti gli accertamenti e indagato il carabiniere. È stato anche conferito l’incarico al medico legale per esaminare le ferite e verificare l’eventuale compatibilità con ferite da arma da fuoco. La perizia sarà depositata nelle prossime settimane. (t.s.)