La Nuova Sardegna

Olbia

Incendio del bosco a Telti: l’Enel davanti al giudice

Incendio del bosco a Telti: l’Enel davanti al giudice

Nel 2011 il rogo devastò 40 ettari di sughere, olivastri e pascolo a Monti Lu Casciu. I responsabili del servizio accusati di mancata manutenzione dei pali elettrici

29 settembre 2018
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TELTI. Nell’estate 2011 un incendio devastò 40 ettari di bosco nelle campagne di Telti, in località Monti Lu Casciu, incenerendo sughere, olivastri e pascoli alberati. Dagli accertamenti della Forestale risultò che l’incendio fu provocato dalle fiamme innescate da un corto circuito conseguente alla caduta di un palo della linea elettrica sul quale, secondo la Procura, non era stata fatta un’adeguata manutenzione.

Per quell’incendio sono finiti a processo con l’accusa di incendio boschivo, in concorso tra loro, il responsabile dell’Enel della zona di Olbia Salvatore Medda, il responsabile dell’Unità operativa di Olbia Luigi Patteri e il responsabile dell’esercizio Enel di Cagliari, difesi dagli avvocati Gerolamo Orecchioni e Luigi Concas. Ieri mattina davanti al giudice Camilla Tesi, pubblico ministero Giorgio Bocciarelli, sono stati sentiti come testi due agenti della Forestale che avevano eseguito gli accertamenti sull’origine dell’incendio.

L’accusa contesta ai tre imputati di non aver fatto la manutenzione ai pali in ferro della linea elettrica della media tensione, ossidati alla base, di non aver sostituito i cavi conduttori obsoleti e di non aver tenuto pulita dalle sterpaglie l’area sottostante la linea di alimentazione. A causa della rottura e caduta a terra del palo di sostegno, si erano accavallati i cavi conduttori elettrici che, a contatto con le sterpaglie, avevano innescato un corto circuito da cui si era sviluppato l’incendio.

Il processo è stato aggiornati al 26 ottobre. Nella prossima udienza sarà sentito il consulente della difesa. (t.s.)

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