La Nuova Sardegna

Olbia

Monte Pino, i lavori avanzano spediti

Monte Pino, i lavori avanzano spediti

Bortolan (Anas): «Siamo a buon punto, la strada sarà riaperta nell’agosto 2019»

01 ottobre 2018
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OLBIA. I lavori avanzano spediti e la conferma arriva anche dall’Anas. Il tratto della strada provinciale 38, interrotto dal giorno dell’alluvione del 2013, sarà aperto tra meno di un anno. L’impresa Imp di Carloforte, dalla scorsa primavera al lavoro alle pendici di Monte Pino, sta portando avanti le operazioni con una certa velocità. «I lavori stanno andando avanti e siamo molto soddisfatti – afferma Valter Bortolan, responsabile dell’Anas per la Sardegna –. La strada sarà riaperta nell’agosto del 2019. Per l’esattezza, il 12 agosto». L’impresa che aveva vinto l’appalto dell’Anas ha realizzato i primi due dei dieci attraversamenti dell’acqua in cemento armato, che prendono il posto dei vecchi e per nulla sicuri tubolari. «In questi giorni si sta procedendo con la realizzazione delle fondamenta del ponte di 40 metri che sorgerà nel punto in cui era crollata la strada – prosegue l’ingegner Valter Bortolan –. Presto la comunità gallurese riavrà la sua strada». Il responsabile regionale dell’Anas ha fatto il punto della situazione subito dopo la cerimonia organizzata nei giorni scorsi in ricordo delle tre vittime del crollo della strada di Monte Pino, in occasione del recupero delle auto che da cinque anni si trovavano in fondo a una voragine aperta dalla furia dell’acqua. Una cerimonia, alla quale ha partecipato il vescovo Sebastiano Sanguinetti, voluta dal comitato di cittadini Pro Monte Pino, che in questi anni si è battuto per sollecitare la ricostruzione del tratto di strada. La strada provinciale 38, che scorre ai piedi di Monte Pino, è infatti molto importante per tutto il territorio, visto che unisce l’Alta con la Bassa Gallura. Per troppo tempo i cittadini avevano atteso il via dei lavori, tra silenzi e lungaggini burocratiche. La scorsa primavera, invece, la svolta con la comparsa delle ruspe dell’impresa Imp di Carloforte, che ha vinto un appalto da 5.8 milioni di euro nell’ambito degli interventi previsti dall’Anas per il ripristino dei danni causati dall’alluvione del 18 novembre del 2013.

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