L’interrogatorio
Anziano rapinato nella sua casa l’arrestato respinge ogni accusa
OLBIA. Incastrato dal dna trovato su una fascetta utilizzata per legare le mani dell’anziana vittima. Così i carabinieri sono risaliti a uno dei due presunti autori della rapina messa a segno il 17...
12 ottobre 2018
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OLBIA. Incastrato dal dna trovato su una fascetta utilizzata per legare le mani dell’anziana vittima. Così i carabinieri sono risaliti a uno dei due presunti autori della rapina messa a segno il 17 gennaio 2018 nella casa di un 80enne di Loiri Porto San Paolo. Tonino Brai, 39 anni, residente ad Olbia ma domiciliato a Bono dove gestisce un distributore di benzina, è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Tempio. Durante l’interrogatorio l’uomo, difeso dall’avvocato Guido Da Tome ha respinto ogni accusa. Il difensore farà ricorso al Riesame per la revoca della misura cautelare.