La Nuova Sardegna

Olbia

Nasce il polo scolastico Pigliaru in visita a Monti

di Giuseppe Mattioli
Nasce il polo scolastico Pigliaru in visita a Monti

Il governatore è stato accolto dalla comunità in festa e dai bambini del paese Il sindaco: «Giornata memorabile». Il presidente: il progetto parte dai ragazzi

16 ottobre 2018
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MONTI. «Benvenuto presidente Pigliaru, per noi è un grande onore, per Monti una giornata memorabile. La ringrazio, un presidente non veniva da tanto e mai si intratteneva tutto il giorno. Lei dimostra sensibilità di alto spessore istituzionale nei confronti del nostro paese». Con queste parole il sindaco Emanuele Mutzu ha accolto, unitamente al consiglio comunale, ai comandanti di carabinieri, forestale, barracelli e polizia locale e ai rappresentanti della società civile del paese, il presidente della Regione Francesco Pigliaru. Il governatore è arrivato in paese in occasione della presentazione ufficiale del progetto del “Nuovo polo scolastico di Monti”, nell’ambito del progetto Iscol@. Nel dare il benvenuto, il sindaco ha anche ricordato tutti quei problemi che «condizionano la vita amministrativa del Comune e che hanno determinato un periodo di sofferenza a causa degli equilibri di bilancio, vincoli e paletti su tutto, e l’impossibilità di poter fare una programmazione seria che è alla base dello sviluppo dei nostri Comuni». Sulle problematiche relative alla mitigazione del rischio idrogeologico che tocca Monti, il sindaco ha detto che «non è possibile attendere due anni per approvare un progetto per la ricostruzione di due ponti». Concludendo ha esortato il governatore a investire sul volontariato. Il presidente Pigliaru ha sottolineato la preziosa opera che svolge la protezione civile in Sardegna. Poi ha evidenziato il lavoro dei sindaci che hanno predisposto i piani di intervento e rimarcato che si amministra in condizioni difficilissime per superare gli ostacoli burocratici in quanto si lavora a compartimenti stagni. Poi naturalmente un passaggio sul programma Iscol@. «Una strategia e un esempio virtuoso, la più importante progettazione portata avanti – ha detto Pigliaru –. Quando si parla di scuola si è consapevoli che la Sardegna non ha futuro senza l’istruzione e si deve andare verso una scuola diversa digitalizzata e strutture adeguate del fatto che anche nei piccoli comuni possano avere e vengano costruite scuole del nuovo millennio». La giornata di festa è proseguita nel palazzetto dello sport per la presentazione del progetto vincitore per il nuovo polo scolastico inserito nel programma Iscol@. Ad attendere il presidente Pigliaru, accompagnato dal sindaco Emanuele Mutzu e dagli amministratori, centinaia di alunni dalla scuola dell’infanzia a quelli della secondaria di primo grado con il dirigente Vito Gnazzo, le insegnanti, genitori, cinque stand allestiti dalle scuole e dalla Pro loco con spazi dedicati al miele, vino, pane e prodotti tipici. «Vedo grande entusiasmo e partecipazione, che è quello che volevamo, una scuola fatta dalle idee dei ragazzi, linee guida molto importanti per il gruppo di lavoro che ha eseguito la progettazione – ha sottolineato Francesco Pigliaru –. Ho notato un comune molto attivo attorno alla scuola e ciò riempie il cuore». Dopo aver visitato gli stand, assistito al ballo dei bambini del mini gruppo folk Balari e ascoltato quelli del corso di organetto, Pigliaru ha assistito alla presentazione da parte del gruppo di lavoro del progetto della nuova scuola, che ha suscitato comprensibile interesse. La mattinata si è conclusa con una merenda a base di ricotta e miele dolce (Salsapariglia) e amaro (produzione Cosseddu–Corda). Dopo pranzo, prima di ripartire per Cagliari, il presidente Pigliaru ha visitato la cantina Tani e la cantina sociale del vermentino.

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