La Nuova Sardegna

Olbia

La casa dell’aviazione sarà demolita

La casa dell’aviazione sarà demolita

Il sindaco Nizzi: «Purtroppo la struttura presenta danni strutturali irrimediabili»

17 ottobre 2018
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OLBIA. Un pezzo di storia olbiese che sarà prima o poi demolito. La casa dell’aviazione del campo di volo Fausto Noce, che si trova in via Petta, alle spalle della sede della Croce Bianca, non potrà più restare in piedi. Lo spiega direttamente il sindaco Settimo Nizzi. «Quella struttura è del Comune – spiega il sindaco –. E purtroppo verrà demolita. Potremmo provare a salvarla, ma sappiamo benissimo che esistono danni strutturali irrimediabili. Ci dispiace, perché rappresenta sicuramente un pezzo di storia della nostra città». Il rudere di via Petta, circondato da sterpaglie e spazzatura, per anni è stato la casa dell’aviazione del campo di volo Fausto Noce, che si trovava al posto dell’attuale parco. Venne inaugurato nel 1921 e fu intitolato a Fausto Noce, giovane aviatore sardo morto nel 1920 in un incidente aereo vicino Varese. Il campo volo venne poi chiuso con la fine della Seconda guerra mondiale. Oggi il rudere di via Petta è l’unica traccia del campo di volo che ai tempi si trovava al di là dei perimetri urbani. Negli ultimi anni più persone hanno lanciato appelli e proposte per chiedere al Comune di recuperare la palazzina. Nico Mu, olbiese, comandante di Alitalia in pensione, aveva per esempio proposto di trasformare la struttura in un museo dell’aviazione. La scorsa estate, invece, una turista mantovana, di nome Patrizia Moretti, era arrivata a Olbia proprio per andare alla scoperta della casa dell’aviazione in cui aveva avitato suo nonno Achille Sbarbada, per un lungo periodo responsabile del campo di volo Fausto Noce. Una proposta di recupero era arrivata anche da Leonardo Fresi, uno dei fondatori dell’Aeroclub Olbia Costa Smeralda. (d.b.)

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