La Nuova Sardegna

Olbia

Palau, ok alla tassa di soggiorno dal 30 aprile a settembre

di Walkiria Baldinelli
Palau, ok alla tassa di soggiorno dal 30 aprile a settembre

La giunta Manna approva il tariffario: 2 euro al giorno fino ai 4 stelle. Si calcola un incasso di 860mila euro

17 ottobre 2018
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PALAU. La giunta Manna ha deliberato le tariffe dell'imposta di soggiorno. Un tesoretto stimato in oltre 860mila euro annui. La tariffa giornaliera, con decorrenza dal primo novembre, dovrà essere versata sino a un massimo di 15 pernottamenti consecutivi da chi soggiorna in strutture alberghiere ed extralberghiere. Il balzello sulle vacanze dovrà essere pagato oltreché dai proprietari di seconde case affittate o cedute in comodato per uso turistico e ricreativo, anche per la Marina resorts, ovvero i charter che ormeggeranno nel porto comunale di Palau. «Per novembre e dicembre 2018 intendiamo azzerare le tariffe – spiega il sindaco Franco Manna –. L’imposta si pagherà dal primo aprile al 30 settembre. Con gli introiti realizzeremo due grandi parcheggi funzionali per migliorare l'accoglienza. Investiremo poi sui servizi nelle spiagge». Operatori economici e privati si trasformeranno in agenti contabili, dovranno cioè incassare e riversare l'imposta riscossa dai loro clienti nelle casse comunali.

Tariffe. L'imposta di 2 euro abbraccia un'ampia fetta di strutture. Alberghiere: hotel da 1 a 3 stelle; villaggio vacanze e turistico; campeggi da 1 a 5 stelle, aree sosta caravan, campeggi di transito. Ricettive extralberghiere: case e appartamenti vacanze, ostelli, affittacamere; residence, B&b; agriturismo, strutture di turismo rurale. Due euro anche per le unità immobiliari gestite da privati per locazioni turistiche diverse dalle ville. La tariffa sale a 2,50 per gli alberghi a 4 stelle e il Marina resort. Tariffa di 3.50 euro per ville e alberghi a 5 stelle. Esenzioni e forfait. In via sperimentale, la giunta ha stabilito che i proprietari di case private per locazioni turistiche possono optare per il pagamento annuo forfettario di 200 euro, da versare in un'unica rata entro il 30 giugno. Sono esenti, tra gli altri, i minori sotto i 14 anni e gli over 70. Portatori di handicap, chi deve fare visite mediche, cure in day hospital e chi assiste degenti nelle strutture sanitarie. Volontari, in caso di calamità. Autisti di pullman e accompagnatori turistici. Dipendenti di strutture ricettive con contratto a tempo indeterminato. Forze armate e di polizia.

Il tesoretto. Per il 2019 e 2020 il gettito d'imposta stimato è di oltre 863mila euro annui. Secondo i dati statistici dell'Osservatorio regionale del Turismo, nel 2017 a Palau si contano 566.305 presenze, a fronte di 101.414 arrivi. Il paese costiero gallurese, con oltre 38mila 300 arrivi (più di 194.300 presenze) è un luogo prediletto dai campeggiatori. Ma anche di chi ama trascorrere le vacanze negli hotel, 4 e 5 stelle, dove si registrano 172mila presenze a fronte di quasi 26mila arrivi, sia nei 3 stelle con 128mila presenze.

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