La Nuova Sardegna

Olbia

Sicurezza, telecamere nelle periferie

Sicurezza, telecamere nelle periferie

Calangianus, il sindaco annuncia l’ampliamento del sistema di videosorveglianza

18 ottobre 2018
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CALANGIANUS. Ci sono ulteriori novità sul piano di installamento di telecamere, in fase di realizzazione, per concretizzare in alcuni punti significativi del paese un sistema di video sorveglianza. «Poiché - informa il sindaco Fabio Albieri - sui 120mila euro dell’intervento complessivo, fra fondi regionali e quota parte del Comune, ci sono stati dei risparmi, l’amministrazione ha deciso di aumentare la zona di sorveglianza a beneficio dell’intera collettività». Ecco allora telecamere anche nelle zone di accesso al paese: via Tempio, via Olbia, via Luras, Padiglione fieristico, Signora Chiara e zona Sigara, che immette alla strada Lovvia Avra-Li Licci-Priatu. Molto soddisfatti soprattutto coloro che sanno quanti pericoli vengono dalle periferie dove spesso, con macchine e moto, giovani che provocano incidenti e attentano all’incolumità delle persone. ll fatto che anche a Sigara, ad esempio, si sistemino telecamere idonee a leggere il numero di targa di chi vi transita è senz’altro un buon deterrente ma soprattutto è qualcosa di ben motivato. Si ricorda ancora l’incidente in cui è rimasto coinvolte, l’estate scorsa, un giovane allevatore che rientrava dal lavoro e che sono per fortuna non è rimasto ferito in modo grave. «Le telecamere che si vedono in vari angoli del paese – nota Albieri - un messaggio lo vogliono mandare: c’è chi ci tiene all’incolumità e al rispetto dei propri concittadini. Ora rispettiamole». Dovrebbero così aver fine quegli inconvenienti, e qualcuno anche spropositato, che per anni si sono registrati verso auto posteggiate nel centro storico, con macchine che venivano incendiate, con danni arrecati alle zone verdi e alle strutture sportive nei mesi estivi. Oltre a deturpare pareti di edifici privati e pubblici. (p.z.)

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