La Nuova Sardegna

Olbia

Il rilancio del Limbara: polemica sul nuovo piano

di Pietro Zannoni
Il rilancio del Limbara: polemica sul nuovo piano

Calangianus, contestato l’affidamento del progetto a uno studio internazionale Loddo: «Si penalizzano i professionisti locali e si cancella un lungo lavoro»

22 ottobre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





CALANGIANUS. Piano strategico per valorizzare il versante calangianese del Limbara: è polemica sull’affidamento dell’incarico di progettazione allo studio internazionale Proap coordinato dall’architetto portoghese João Nunes. A non essere entusiasta e ad accendere il dibattito è l’ex sindaco Giomartino Loddo. «So che esistono regole da cui non si può prescindere - attacca Loddo - ma mi chiedo se non ci fossero altre soluzioni per, quantomeno, mantenere la regìa delle operazioni più importanti dentro il territorio e non disperdere le professionalità locali di cui godiamo: un bagaglio di conoscenze che aveva già dato in anteprima una misura di quanto valore ci fosse in tutte. Ore, giorni e mesi spesi invano a parlare e confrontarsi. E’ stato licenziato con una notizia di poche righe - aggiunge l’ex sindaco -, un lavoro durato alcuni anni, di grande impegno, e non solo politico, perché la posta in gioco non era di poco conto. In gioco c’è la possibilità di dare impulso all’economia in grande sofferenza del territorio con in ballo alcuni milioni di euro che sarebbero stati accreditati dall’ Europa a fronte di un progetto strategico che avrebbe dovuto rispondere ad alcune indicazioni della Cee con paletti ben definiti. Non si poteva spendere di tutto e per tutto. E’ stato richiesto a tutti i comuni interessati al progetto l’ elaborazione di una “scheda”, definizione limitativa di un vero e proprio studio di fattibilità redatto con tutti i criteri per soddisfare i parametri richiesti dalla commissione europea e dai tecnici del centro di programmazione della Regione. Ricordo che tutto questo lavoro è stato possibile grazie alla grandissima disponibilità di seri e giovani professionisti, tutti di Calangianus, data in maniera del tutto gratuita. Si tratta di grandi conoscitori dei luoghi che hanno espresso opinioni e idee che sono state sintetizzate in maniera perfetta dall’allora responsabile dell’ufficio tecnico. Il progetto riguarda l’intervento sul territorio del Limbara che si affaccia sul nostro versante incentrato sul percorso della vecchia ferrovia, colonna principale di percorsi specifici per accedere e usufruire alle bellezze e da tutelare e valorizzare. Assegnate al progetto risorse per un milione e 700mila euro, sicuramente implementabili con risorse accessorie successive. Il progetto chiamato “La metropolitana rurale” avrebbe previsto percorsi di trekking, per bici, archeologici, ecologici, supportati da guide specializzate e da aree di sosta con relativi servizi e aree di parcheggio. Questo è quanto lasciato in eredità –conclude l’ex sindaco - e ora da cittadino, mi chiedo se il tutto non venga vanificato con una progettazione distante nel migliore dei casi un centinaio di chilometri se non di qualche migliaio».

In Primo Piano
Disagi

Alghero, tre passeggeri lasciati a terra per overbooking da Aeroitalia

di Massimo Sechi

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

Le nostre iniziative