Olbia, sciarpe sintentiche spacciate per puro cachemire: sequestrati 13mila pezzi
Maxi frode commerciale scoperta dalla Guardia di finanza, nei guai un commerciante. Parte della merce verrà donata alle famiglie indigenti
OLBIA. Sciarpe e pashmine vendute come capi in puro cashmere al 100 per cento, ma composti in realtà da fibre sintetiche. La Guardia di Finanza di Olbia ha scoperto una maxi frode commerciale in una rivendita gestita da pachistani e ha sequestrato 13mila capi di abbigliamento per un valore di oltre 150mila euro.
I militari hanno controllato la merce esposta nel negozio. Pezzi venduti a prezzi tutt'altro che popolari, spacciati per capi di pregiato cashmere. Alcuni campioni dei tessuti sono stati inviati a un laboratorio di analisi specializzato, che ha permesso di accertare che sciarpe e altri oggetti di abbigliamento erano composti con filati diversi da quelli indicati nelle etichette.
In particolare, al posto del puro cashmere al 100%, i capi di abbigliamento erano composti in prevalenza da acrilico e poliammide. Il commerciante è stato denunciato e la merce è stata sequestrata: il tribunale di Tempio ha disposto che una parte venga donata a famiglie indigenti.