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Olbia

Punti nascita, la Regione chiede la deroga

Punti nascita, la Regione chiede la deroga

La Maddalena, l’assessore Arru visita il presidio permanente: «Saranno riattivate le cure chemioterapiche al Paolo Merlo»

25 ottobre 2018
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LA MADDALENA. La Regione chiederà al Governo la deroga per tutti i punti nascita sardi sotto i 500 parti. La Maddalena compresa. È questo uno dei punti emerso durante la visita dell’assessore regionale alla Sanità Luigi Arru, del direttore generale dell’Ats Fulvio Moirano e della responsabile dell'area socio-sanitaria dell'Assl di Olbia Antonella Virdis. Con loro il consigliere regionale Piefranco Zanchetta. Arru, Moirano e Virdis hanno incontrato il presidio permanente dei cittadini che da 15 giorni occupano l’ospedale Paolo Merlo. Il comitato spontaneo ha esposto tutti i problemi della struttura ospedaliera e i disagi dei pazienti maddalenini. Dalle cure chemioterapiche spostate a Olbia alla chiusura della Camera iperbarica alla mancanza di una assistenza pediatrica 24 ore su 24. Su questi punti Arru e Moirano hanno preso degli impegni ufficiali. «Sono venuto alla Maddalena per ascoltare i cittadini e fornire rassicurazioni sull’ospedale Paolo Merlo che resta in vita per continuare a svolgere il suo ruolo di presidio sanitario fondamentale nel territorio – ha detto Arru –. Non c'è alcuna volontà di ridimensionare l'ospedale né di danneggiare i pazienti eliminando parti essenziali», ha precisato l'esponente della giunta Pigliaru. Arru ha spiegato poi «che molti importanti servizi saranno presto operativi a partire dalle terapie chemioterapiche per i pochi pazienti che per motivi di sicurezza sino a oggi si sono recati a Olbia». Rassicurazioni anche sul servizio di dialisi «che continuerà ad essere assicurato» e sulla pediatria «per la quale sono allo studio le migliori soluzioni per la copertura delle ore notturne. Inoltre, a breve, sarà aperto il nuovo laboratorio di chirurgia per le prestazioni ambulatoriali. La vera criticità è legata al punto nascita per il quale a livello nazionale sono previsti criteri molto rigidi. Noi presenteremo la richiesta di deroga per tutti i punti nascita in Sardegna sotto i 500 parti: La Maddalena, Tempio, Lanusei e Alghero». (a.n.)

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