La Nuova Sardegna

Olbia

«Il Calangianus abbandonato da tutti»: neppure un tifoso sugli spalti

«Il Calangianus abbandonato da tutti»: neppure un tifoso sugli spalti

L'amaro commento della presidente giallorossa dopo l’ultima partita

26 ottobre 2018
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CALANGIANUS. L’immagine della tribuna dello stadio di Telti, all’inizio della gara di ritorno dei quarti di Coppa Italia Calangianus-Thiesi, senza uno, dicasi uno, tifoso giallorosso sugli spalti, è davvero una brutta foto da consegnare agli annali della ultracentenaria società. Mai successo in passato.

Alle 15,30 allo scoccare dell’orario d’inizio, è presente solo la presidente Maria Giovanna Pola, a staccare improbabili biglietti di ingresso e il dirigente Sergio Piga. Poi nessun altro arriva da Calangianus. Solo qualche tifoso del Thiesi, sportivi di Telti e i barracelli in servizio. Desolazione totale. E sugli spalti si vedono solo il magazziniere e qualche atleta giallorosso in tuta, lasciato a riposo. Davvero sconsolante. Vabbè che tutto fosse già scontato per il passaggio del turno (all’andata il Thiesi aveva vinto per 3-0), ma che non ci fosse nessuno sugli spalti è stato qualcosa di avvilente. E ancora. Era sì una partita in orario di lavoro ma stavolta mancavano anche i pensionati, accesi tifosi . A vedere la presidente Pola, tutta sola con un dirigente e intorno letteralmente il deserto, è stata l’ennesima prova che è in crisi profonda a Calangianus la passionaccia per il calcio. Ormai ci sono più tremendi critici che tifosi. La stessa presidente era, giustamente, delusissima. «Noi abbiano fatto il possibile per far sì che il Calangianus - ha detto - potesse continuare la sua storia. Oggi mi chiedo: dove sono quei tifosi che vogliono che il Calangianus torni in Eccellenza ? Lo vogliono davvero? La gara, oggi, non conta per il risultato ma importa per i ragazzi, interessa per i nuovi arrivi, per far crescere l’affiatamento, per prepararci agli altri impegni, Vedere anche solo 40-60 tifosi sugli spalti, quei tifosi che hanno sempre da dire, avrebbe significato un apprezzamento per il nostro tentativo. Invece non c’è nessuno. Questa assenza cosa vuol dire ? Eppure. non voglio arrendermi».

Capitan Sebastian Fraschini aggiunge: «Noi giocatori ci stiamo impegnando, conosciamo i nostri limiti ma intorno si sente indifferenza». Sergio Piga, unico giovane dirigente presente, è senza parole. «Questi spalti, senza un tifoso che uno, fanno male. Abbiamo ridotto di molto il nostro budget. Sono andati via Merone, Scotto e Latte, sono arrivati il centrocampista Fabrizio Franca dal San Tedoro e è rientrato Antonio Loddo. Sono sforzi per cercare di portare avanti questa storia. Ma senza tifosi tutto è più difficile». (p.z.)
 

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