La Nuova Sardegna

Olbia

Il vermentino piace ai sindaci d’Italia

Il vermentino piace ai sindaci d’Italia

Una delegazione dell’associazione “Città del vino” in visita alla cantina di Monti

26 ottobre 2018
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MONTI. La visita della delegazione, un centinaio di sindaci e amministratori, provenienti da tutta Italia aderenti alla “Città del Vino”, non solo ha permesso loro di conoscere la realtà socio-economica e vitivinicola di Monti, ma ha fatto apprezzare la proverbiale ospitalità locale. L’occasione è stata l’assemblea nazionale “Città del Vino” che si è svolta a Sorso nello scorso fine settimana, durante la quale hanno visitato la Gallura e le realtà vitivinicole della zona, facendo tappa anche a Monti, dove è stata accolta nei migliore dei modi.

Hanno visitato la cantina con il sindaco Emanuele Mutzu e l’addetto commerciale della cantina sociale Franco Pirastru. Il primo cittadino, dopo il benvenuto, ha illustrato le caratteristiche del paese: storia, tradizioni, economia, risorse ambientali; l’addetto commerciale, durante la visita allo stabilimento, le peculiarità della coop nelle due direttrici: quelle del miglioramento del patrimonio viticolo, grazie alla presenza dell’agronomo che segue sul campo i soci-viticoltori, e quello della trasformazione del prodotto, fra tradizione e innovazione tecnologica, seguito nello stabilimento dall’enologo.

Pirastru si è soffermato sulle potenzialità dell’enopolio: estensione, tecnologie, capacità ricettiva e produzione. Poi i numeri: 350 soci, 600 gli ettari di superficie vitata, 3 milioni di bottiglie, 10 milioni il fatturato, remunerazione per le uve conferite dai soci, un euro e 10 più iva. Numeri che hanno lasciato un’ottima impressione nella delegazione.

Dopo la visita al patrimonio artistico local, nella sala consiliare, prima il saluto del sindaco Mutzu, quindi la consegna della bandiera della “Città del vino”, da parte del vice presidente nazionale dell’associazione omonima e l’intervento del sindaco di Sorso, la Pro loco ha catturato il palato degli ospiti offrendo, nell’ex asilo parrocchiale, un tipico menù locale a base della caratteristica zuppa montina, porcetto arrosto, bollito di pecora con patate e seadas col prelibato miele montino, il tutto innaffiato dai rinomati vini della cantina sociale del vermentino: Aghiloia, S’Eleme e Kiry, gli Spumanti “Vigne del Portale” e il Moscato.

La serata è stata allietata dai canti del coro della confraternita “San Gavino” in gran spolvero e dai balli dell’eccellente gruppo folk “San Paolo”. Infine i saluti e ringraziamenti del presidente nazionale dell’associazione nazionale “Città del Vino” Floriano Zambon, sindaco di Conegliano Veneto, (g.m.)

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