La Nuova Sardegna

MONTI. «Vecchio, vecchio, vecchio…da quando sei tu vecchio…allora pensi tutti i giorni…alla fine. Senti la tua vita incerta, precaria, flebile. Vecchio è il tuo corpo, ma la tua anima no!» Sono alcune delle frasi tratte dalla poesia “La vita non è mai vecchia” letta con emozione da Rosanna Sanna, presidente della Caritas parrocchiale che ha organizzato la “Festa dell’anziano”, nella casa di riposo “San Giovanni Battista”, al termine della messa celebrata dal parroco don Pierluigi Sini e accompagnata dalla confraternita “Santu Ainzu” davanti ai suoi ospiti, ai loro parenti e tanti altri anziani del paese, riuniti per l’occasione. Parole che hanno riassunto l’universo della vita dell’uomo nella stagione della vecchiaia, ponendo una seria riflessione sulla sua condizione nella società odierna che emargina, esclude, discrimina, isola. Ma, per fortuna, in paese il problema trova una risposta positiva, sia per la presenza della casa di riposo gestita e sostenuta dalla parrocchia, che dalla solidarietà dei montini, anche attraverso la Caritas, che da anni supporta concretamente in maniera silente gli indigenti del territorio e organizza con trasporto e generosità, questo momento conviviale, riunendo tutti i vecchietti del paese.

Ad allietare la serata, molta attesa dagli anziani, ai quali ha portato una ventata di allegria, sono intervenuti i piccoli ballerini del gruppo “Mini folk Balari” e quelli del corso di organetto diatonico promosso dall’associazione culturale “Sos Mesureris”. Un momento conviviale davvero bello e significativo, frutto dell’instancabile lavoro delle socie della Caritas, che si è meritato un posto in prima fila tra le feste organizzate in paese. (p.m.)