Tromba d’aria a Golfo Aranci: paura e danni
Distrutti alcuni gommoni ormeggiati al porticciolo. A Olbia un ferito lieve. Chiuso il parco Fausto Noce
30 ottobre 2018
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GOLFO ARANCI. Vento fortissimo, pioggia, grandine, un cielo scurissimo. E per tre interminabili minuti, di fronte a una tromba d’aria che sembrava dovesse spazzare via tutto, anche gli abitanti di Golfo Aranci sono rimasti paralizzati dalla paura. La veranda di una rosticceria, in via Libertà, si è letteralmente staccata riducendosi poi in mille pezzi finiti chissà dove. Anche alcune insegne sono volate via, mentre decine di tegole si sono “scollate” dai tetti trasformandosi in oggetti taglienti che hanno frantumato i vetri di alcune finestre e danneggianto il parabrezza di una macchina della polizia locale. Per fortuna, però, non ci sono stati feriti. «E’ accaduto ieri, a metà mattina. Tutto in un momento, che sembrava però infinito - racconta il sindaco di Golfo Aranci Giuseppe Fasolino -. Il cielo è diventato nero, sembrava quasi che fosse notte e poi si è scatenato un vento pazzesco, unito a grandine e pioggia -. I danni ci sono stati, ma non sono stati gravissimi».
La situazione è poi peggiorata nel primo pomeriggio: passata la bufera, il vento si è alzato di nuovo e colpto il porticciolo turistico: a causa del moto ondoso, alcuni gommoni che hanno sbattuto contro i pontili si sono squarciati e altre imbarcazioni hanno cominciato a imbarcare acqua. «Abbiamo immediatamente attivato il Coc (centro operativo comunale) e mandato tutte le forze a disposizione a controllare i rioni a rischio: in campo i barracelli, i volontari della protezione civile, la polizia locale. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza diverse zone e attuato diversi interventi. Il pattugliamento e la vigilanza continueranno sino a quando ci sarà la necessità».
Danni e disagi anche a Olbia dove un uomo è finito in ospedale, ma le sue condizioni non sono preoccupanti: un albero che si è sradicato all’improvviso lo ha colpito su un piede.
I vigili del fuoco sono stati impegnati ininterrottamente soprattutto per alberi caduti in diverse zone della città, per insegne e coperture volate via. Non ci sono stati, comunque, danni particolarmente gravi. Mobilitati anche in città gli uomini della polizia locale, i carabinieri, la polizia di Stato e la protezione civile.
Da ieri pomeriggio e sino alle 14 di oggi, rimarrà chiuso il parco Fausto Noce. Il sindaco Settimo Nizzi ha infatti emesso un’ordinanza, dopo il cedimento di alcuni alberi, per tutelare l’incolumità pubblica.
La situazione è poi peggiorata nel primo pomeriggio: passata la bufera, il vento si è alzato di nuovo e colpto il porticciolo turistico: a causa del moto ondoso, alcuni gommoni che hanno sbattuto contro i pontili si sono squarciati e altre imbarcazioni hanno cominciato a imbarcare acqua. «Abbiamo immediatamente attivato il Coc (centro operativo comunale) e mandato tutte le forze a disposizione a controllare i rioni a rischio: in campo i barracelli, i volontari della protezione civile, la polizia locale. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza diverse zone e attuato diversi interventi. Il pattugliamento e la vigilanza continueranno sino a quando ci sarà la necessità».
Danni e disagi anche a Olbia dove un uomo è finito in ospedale, ma le sue condizioni non sono preoccupanti: un albero che si è sradicato all’improvviso lo ha colpito su un piede.
I vigili del fuoco sono stati impegnati ininterrottamente soprattutto per alberi caduti in diverse zone della città, per insegne e coperture volate via. Non ci sono stati, comunque, danni particolarmente gravi. Mobilitati anche in città gli uomini della polizia locale, i carabinieri, la polizia di Stato e la protezione civile.
Da ieri pomeriggio e sino alle 14 di oggi, rimarrà chiuso il parco Fausto Noce. Il sindaco Settimo Nizzi ha infatti emesso un’ordinanza, dopo il cedimento di alcuni alberi, per tutelare l’incolumità pubblica.
