La Nuova Sardegna

Olbia

Violenta la sua ex: arrestato un 42enne

Violenta la sua ex: arrestato un 42enne

Il fatto sarebbe avvenuto a maggio ad Aglientu ma la donna ha trovato il coraggio di denunciarlo ai carabinieri a luglio

01 novembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. I carabinieri della stazione di Aglientu, nella notte fra martedì e mercoledì, al termine di una delicata indagine hanno arrestato, con l’accusa di violenza sessuale e stalking, Massimiliano Pintus, 42 anni, domiciliato ad Aggius, ma residente per buona parte dell'anno ad Olbia dove lavora come skipper. L’uomo, già sposato e divorziato, su cui pare pendesse anche un ordine di arresto per cumulo di pene, per episodi di stalking, incendio doloso e furto, stando all’ultima accusa, sarebbe responsabile di un presunto stupro consumato ad Aglientu, a maggio, ai danni di una donna con la quale Pintus, avrebbe avuto, per un certo periodo, una relazione conclusasi in maniera burrascosa. Stando all’ultima imputazione a suo carico, l’uomo, nel maggio scorso, avrebbe tentato un riavvicinamento.. Voleva convincerla a riprendere la relazione e durante uno di questi incontri l'avrebbe costretta contro la sua volontà a un rapporto sessuale. La donna però ha avuto il coraggio di denunciare l’accaduto soltanto qualche mese dopo, a luglio, quando i militari, comandati dal capitano Ilaria Campeggio, comandante della compagnia di Tempio, e coordinati dal pm Ilaria Corbelli hanno dato inizio ad indagini delicate e complesse che martedì hanno portato al suo arresto.

Massimiliano Pintus, difeso dall’avvocato Alberto Sechi del Foro di Tempio, è stato associato al carcere di Nuchis, dove domani verrà sottoposto all’interrogatorio di garanzia da parte del gip Andrea Pastori.

Massimiliano Pintus non è nuovo ad episodi del genere. Ad agosto del 2017 infatti era stato arrestato per stalking, incendio doloso e danneggiamento, consumati nei confronti di una donna di Arzachena che precedentemente aveva già offeso e ingiuriato con una serie di frasi pubblicate su Facebook. Alla donna, Pintus, aveva incendiato l’auto e la casa provocando gravi danni. Episodi ammessi dallo stesso Pintus che a febbraio dello scorso anno, sempre assistito dall’avvocato Alberto Sechi, era stato processato per questo, patteggiando la pena ad un anno di reclusione. In quell’occasione la parte offesa era seguita dal centro antiviolenza di Olbia “Prospettiva donna”. (a.m.)



Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative