La Nuova Sardegna

Olbia

Case a canone moderato, dieci pronte alla consegna

di Pietro Zannoni
Case a canone moderato, dieci pronte alla consegna

Calangianus, la ditta appaltatrice ha restituito le chiavi all’amministrazione Gli alloggi sono tutti nel centro. Il sindaco: «Grande opportunità per i beneficiari»

05 novembre 2018
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CALANGIANUS. La ditta che aveva in appalto i lavori, ha consegnato al vice sindaco Claudio Bellu le chiavi dei 10 alloggi restaurati nel centro storico e destinati ad essere affittati a canone moderato.

Un progetto che, dall’inizio della pratica, ha visto ben tre sindaci impegnati. Calangianus aveva avuto dalla Regione per il Secondo Programma straordinario regionale per la locazione a canone moderato, un finanziamento di quasi un milione e 400mila euro, con quota finanziamento del Comune di pari a circa 373mila euro. Furono dunque acquisiti al patrimonio comunale alcuni edifici privati: “lu Palazzu Mannu” in piazza Santa Giusta e altre strutture in via XX Settembre, in via Eleonora d’Arborea e via Unione. Dopo anni di attesa, e a seguito di un grande lavoro da parte degli uffici e dell'amministrazione, si è arrivati a una conclusione con la ditta appaltatrice che ha ancora aperto con il Comune un contenzioso (che sta facendo il suo percorso), per un fermo cantiere di 8 mesi che bloccò a suo tempo i lavori. Ora si potrà lavorare per impostare un bando per l’assegnazione degli appartamenti. «Siamo molto contenti - ha detto il sindaco Albieri - perché la soluzione di questo problema era un impegno assunto in campagna elettorale, oltre ad essere una grande opportunità per gli eventuali cittadini beneficiari che andranno ad abitarci» . Resta un ultimo problema. Che ne sarà di un undicesimo appartamento, parte alta di via Nicolò Ferracciu, il cui acquisto (per 34.000 euro) creò a suo tempo non poche polemiche ? Un undicesimo appartamento per il cui futuro di permanere nel patrimonio comunale, molte cose devono essere ancora chiarite. Da notare che con l’arrivo poi di sei famiglie nel “Palazzu Mannu” svanisce la possibilità che la parrocchia possa un giorno acquistare questo edificio prospiciente il sagrato per le proprie attività (catechismo, salone conferenze). Permane viva, invece, in prospettiva, una domanda che molti si fanno. Dove posteggeranno le loro macchine i futuri assegnatari dei sei appartamenti visto che la zona, in certe ore, non ha già oggi alcuno spazio libero? L’amministrazione, che conosce il problema, assicura che è allo studio una soluzione per l’intero quartiere.

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