La Nuova Sardegna

TEMPIO. La giunta comunale in una delle sue ultime sedute di ottobre, ha approvato all’unanimità la realizzazione di un nuovo percorso pedonale sull’intera Via Togliatti, circa 3 chilometri e 700 metri che uniscono la statale 392 Tempio-Oschiri con la statale 127 Olbia-Tempio-Sassari. Il progetto oltre a prevedere un percorso pedonale, grazie ad un contributo del Coni assumerà anche le caratteristiche di una pista ciclabile, della quale in città si sente la mancanza. Il costo dell’opera, affidata al geometra Mario Usai per i servizi di ingegneria, architettura, progettazione, direzione dei lavori e il coordinamento della sicurezza, ammonta a 278 mila euro, parte dei quali assunti con un mutuo. L’area in oggetto, che ha visto in quest’ultimo decennio un grande incremento soprattutto dal punto di vista abitativo, è ubicata nella zona sud-est del territorio comunale, ai piedi del Limbara. Il suo punto di accesso principale diventa Via Togliatti, assurta nel quartiere a una specie di circonvallazione che collega fra loro la statale 127 e la statale 392. Una bypass anche comodo quando si vuole raggiungere, ad esempio, il centro cittadino su Corso Matteotti, qualche quartiere attorno all’ospedale o l’ospedale stesso, senza tuffarsi nel traffico di via Olbia o via Settembrini, La realizzazione di un passaggio pedonale accanto a una via che al momento appare priva di regole per quanto concerne il controllo e la velocità con cui viene percorsa dagli automobilisti, si arricchirà anche con un percorso ciclo/pedonale realizzato a fianco della carreggiata stradale con posizionamento di barriere stradali in legno e di attrezzature per una sorta di percorso salute.

La pista, si legge nella relazione del geometra Mario Usai, è stata progettata per evitare situazioni di pericolosità per gli utenti, con limite di velocità massimo di 20 chilometri orari cui corrispondono anche spazi d'arresto dell'ordine di 2-10 metri. Il percorso si trova a ridosso anche di una zona verde sulla quale, in tutta la sua imponenza, gravita il Limbara con le sue mille sfumature di verde.

I lavori prevedono oltre che la pulizia dell’area, lo scavo e l’ampliamento della stessa, opere idriche per lo smaltimento delle acque, la messa a dimora di nuovi alberi oltre che lo spostamento e il trapianto di quelli già esistenti, se fosse necessario, e tutta un’altra serie di opere che completeranno la nuova struttura. (a.m.)