La Nuova Sardegna

Olbia

Protesta all’Alberghiero incontro con la dirigente

di Sergio Secci
Protesta all’Alberghiero incontro con la dirigente

Budoni, prove di dialogo tra gli studenti e la preside Concetta Cimmino La scuola: «Tempo una settimana e tutti i problemi verranno risolti»

08 novembre 2018
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BUDONI. Prove di dialogo ieri tra studenti e dirigenza dell’Alberghiero di Budoni anche se il clima resta teso dopo la manifestazione di protesta di qualche giorno fa. Ieri una delegazione di studenti è stata ricevuta dalla dirigente Concetta Cimmino e si sono dati tempo di una settimana per risolvere le tante vertenze in atto.

Al loro arrivo a scuola, i rappresentanti d’Istituto hanno potuto parlare con la preside che ha spiegato loro lo stato in cui versa la scuola. Le cattedre mancanti dovrebbero essere coperte in tempi brevi mentre la scuola ha annunciato che risolverà a presto anche i problemi legati al trasporto degli studenti pendolari.

«Ci è stato promesso anche che la strumentazione che serve per svolgere il nostro lavoro è stato ordinato e che presto si inizierà a fare laboratorio – hanno detto gli allievi dell’istituto –. Per quanto riguarda invece la logistica, chiederemo all’amministrazione comunale di Budoni e alla provincia di Sassari di trovare una sistemazione, almeno temporanea perché non è possibile che trenta studenti siano costretti a seguire le lezioni in una sola aula. Infine – hanno aggiunto i ragazzi – ci è stato promesso – che potremo fare le assemblee di istituto ogni qual volta siano richieste, e in futuro, la dirigenza sarà più disponibile nei nostri confronti. Ci prendiamo quindi una settimana di tempo e se le nostre richieste non saranno accolte, torneremo a manifestare».

Studenti e genitori della scuola di Agrustos che accoglie giovani provenienti da tutto il circondario, da Padru a Siniscola fino a Torpè e Posada, erano scesi in piazza qualche giorno fa per protestare contro la dirigenza.

Denunciavano in particolare la diminuzione delle ore di pratica, l’anticipo dell’uscita per i pendolari, la mancata assegnazione delle cattedre e un orario ancora con ore scoperte.

Ma anche problemi strutturali dovuti all’incuria dell’edificio che si presenta con infissi vecchi che causano continue infiltrazioni, muri scrostati e macchiati dall’umidità. Ora la tregua di una settimana per porre fine al disagio, seppur in modo momentaneo.

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