dal gup
Nessun maltrattamento, badante assolta
OLBIA. I presunti maltrattamenti sarebbero avvenuti in casa: a subirli un’anziana 86enne. A finire sotto accusa è stata la sua badante, Giovanna Capra, 63 anni di Lodè, che, secondo la Procura,...
10 novembre 2018
1 MINUTI DI LETTURA
OLBIA. I presunti maltrattamenti sarebbero avvenuti in casa: a subirli un’anziana 86enne. A finire sotto accusa è stata la sua badante, Giovanna Capra, 63 anni di Lodè, che, secondo la Procura, maltrattava e malmenava la donna, anziana e malata. Ma il gup del tribunale di Tempio Cristina Arban ha assolto la badante, assistita dagli avvocati Angelo Merlini e Donatella Corronciu (giudicata con rito abbreviato), ritenendo che non fosse stato dimostrato che i maltrattamenti fossero reiterati nel tempo.
I fatti contestati sono accaduti ad Olbia nella primavera del 2017. I familiari dell’anziana donna si erano insospettiti alla vista di lividi e lesioni sul viso e sul corpo della loro madre. Così era scattata la denuncia ai carabinieri. Avevano anche fatto delle registrazioni audio e video all’interno dell’abitazione per documentare quanto accadesse quando lasciavano la loro madre alle cure della badante. Accogliendo la tesi difensiva, il gup ha assolto l’imputata. La famiglia, difesa dall’avvocato Cristina Cherchi, annuncia che ricorrerà in appello non appena saranno depositate le motivazioni della sentenza. (t.s.)
I fatti contestati sono accaduti ad Olbia nella primavera del 2017. I familiari dell’anziana donna si erano insospettiti alla vista di lividi e lesioni sul viso e sul corpo della loro madre. Così era scattata la denuncia ai carabinieri. Avevano anche fatto delle registrazioni audio e video all’interno dell’abitazione per documentare quanto accadesse quando lasciavano la loro madre alle cure della badante. Accogliendo la tesi difensiva, il gup ha assolto l’imputata. La famiglia, difesa dall’avvocato Cristina Cherchi, annuncia che ricorrerà in appello non appena saranno depositate le motivazioni della sentenza. (t.s.)
