Volontari e alunni nella Rsa il progetto è ancora fermo
di Angelo Mavuli
Non si parla più di inserire i giovani nella struttura per portare sorrisi e serenità L’idea dell’ex vice sindaca Aisoni era stata sposata da associazioni e scuole
11 novembre 2018
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TEMPIO. E’ tornato d’attualità, in questi ultimissimi giorni, un progetto di solidarietà sociale che alla fine di marzo, aveva suscitato grandissimo entusiasmo, non solo fra gli addetti ai lavori, prima fra tutte Maria Luisa Sari, referente del Sa. Sol. Point di Tempio, ma anche della gente comune. Il progetto è quello ideato dall’allora vicesindaco Anna Paola Aisoni: prevede di inserire nella Rsa tempiese, dopo corsi adeguati, uomini e donne delle associazioni del volontariato e studenti di alcune scuole, già impiegati in eventi culturali o ludici. «L’obiettivo del validissimo progetto - diceva lo scorso marzo Maria Luisa Sari, quando già venti di burrasca si percepivano sull’esecutivo -, era quello di tentare di rendere più leggera agli ospiti, alle loro famiglie e agli stessi operatori sanitari, la permanenza nella Rsa. Volevamo formare latori di serenità».
Crisi comunale. Nonostante una serie di incontri propedeutici, l’interessante progetto si è bruciato nel magma incandescente tra il sindaco e la sua vice sindaca. Uno scontro che, secondo molti, «non sta giovando alla città, sia in termini pratici che in immagine».
L’iInterrogazione. A far tornare d’attualità l’argomento Rsa però, è stata, nell’ultimo consiglio comunale caratterizzato da una valanga di interrogazioni e interpellanze, la stessa ex vice sindaca e ideatrice di quel progetto, che con una articolata interrogazione ha prima illustrato l’iter della “pratica” e poi chiesto al sindaco perché il progetto Rsa, non sia stato più messo in essere. «Ci siamo lasciati, sindaco - scrive Anna Paola Aisoni -, con una sua direttiva alla sottoscritta di organizzare un incontro operativo presso l’Rsa che fissai per il 12 maggio. Quell’incontro fu annullato da lei, (peraltro senza che io ne fossi informata) e della cosa non si è più parlato. Vorrei conoscere le motivazioni, dunque, che hanno indotto il sindaco ad abbandonare una iniziativa che qualificava Tempio e la sua comunità, distintasi sempre per lo spiccato senso di solidarietà».
Maria Luisa Sari. Sintetico il commento di Maria Luisa Sariin merito all’interrogazione dell’ex vicesindaco. «Abbiamo accolto quella proposta di Anna Paola Aisoni con grande entusiasmo. Realizzarla oggi è ancor più necessario dopo l’ulteriore impoverimento del Servizio sanitario sul territorio».
Crisi comunale. Nonostante una serie di incontri propedeutici, l’interessante progetto si è bruciato nel magma incandescente tra il sindaco e la sua vice sindaca. Uno scontro che, secondo molti, «non sta giovando alla città, sia in termini pratici che in immagine».
L’iInterrogazione. A far tornare d’attualità l’argomento Rsa però, è stata, nell’ultimo consiglio comunale caratterizzato da una valanga di interrogazioni e interpellanze, la stessa ex vice sindaca e ideatrice di quel progetto, che con una articolata interrogazione ha prima illustrato l’iter della “pratica” e poi chiesto al sindaco perché il progetto Rsa, non sia stato più messo in essere. «Ci siamo lasciati, sindaco - scrive Anna Paola Aisoni -, con una sua direttiva alla sottoscritta di organizzare un incontro operativo presso l’Rsa che fissai per il 12 maggio. Quell’incontro fu annullato da lei, (peraltro senza che io ne fossi informata) e della cosa non si è più parlato. Vorrei conoscere le motivazioni, dunque, che hanno indotto il sindaco ad abbandonare una iniziativa che qualificava Tempio e la sua comunità, distintasi sempre per lo spiccato senso di solidarietà».
Maria Luisa Sari. Sintetico il commento di Maria Luisa Sariin merito all’interrogazione dell’ex vicesindaco. «Abbiamo accolto quella proposta di Anna Paola Aisoni con grande entusiasmo. Realizzarla oggi è ancor più necessario dopo l’ulteriore impoverimento del Servizio sanitario sul territorio».
