La Nuova Sardegna

Olbia

l’incidente probatorio 

La Clinica Michelangelo davanti al gip

La Clinica Michelangelo davanti al gip

Nuova denuncia per lesioni per un intervento di mastoplastica

14 novembre 2018
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OLBIA. La denuncia per presunte lesioni era stata presentata da una 45enne di Cagliari che nel 2016 si era sottoposta a un intervento di mastoplastica nella Clinica Michelangelo, già al centro di un’indagine per presunte lesioni con la denuncia di tre pazienti. L’inchiesta vede sotto accusa il chirurgo plastico Raffele Ceccarino e il legale rappresentante, Michele Mossa. In sede di incidente probatorio, nella scorsa udienza, il gip aveva nominato il medico legale che avrebbe dovuto accertare la sussistenza o meno delle lesioni personali denunciate dalla paziente. Nomina oggetto di ricusazione da parte dei difensori dei due indagati, gli avvocati Giampaolo Murrighile e Domenico Putzolu perché il perito indicato dal tribunale è stato ritenuto dai legali incompatibile. Nell’udienza di ieri, il gip Cristina Arban, accogliendo le richieste della difesa, ha disposto l’acquisizione del fascicolo del procedimento madre per verificare se ci siano elementi da mettere in collegamento tra i due procedimenti. Gli accertamenti eseguiti dal perito nominato dal tribunale nell’inchiesta madre avevano confortato la difesa: non erano emersi “profili di negligenza, imperizia e imprudenza”. (t.s.)

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