La Nuova Sardegna

Olbia

la maddalena  

Motociclista morto in aula i tecnici di Abbanoa e Turritana

LA MADDALENA. È proseguito ieri il processo per la morte del 19enne Salvatore Enna, il motociclista che il 20 ottobre del 2013 aveva perso la vita mentre in sella alla sua Honda Horner stava...

14 novembre 2018
1 MINUTI DI LETTURA





LA MADDALENA. È proseguito ieri il processo per la morte del 19enne Salvatore Enna, il motociclista che il 20 ottobre del 2013 aveva perso la vita mentre in sella alla sua Honda Horner stava percorrendo la strada che da Caprera porta al centro maddalenino, dov’erano in corso dei lavori per conto di Abbanoa. Per scartare la ruspa e le transenne che occupavano la carreggiata, finì contro un autobus della Turmo Travel, che arrivava in senso contrario.

Per quell’ostruzione stradale non adeguatamente segnalata, così sostiene l’accusa, e per l’omicidio colposo del ragazzo sono finite a processo dieci persone: l’autista dell’autobus di linea Antonio Nolis, la committente Abbanoa e le imprese esecutrici dei lavori riunite in Ati, la Acciona Agua e la “Turritana costruzioni generali” di Sassari. Ieri mattina davanti al giudice Marco Contu sono stati sentiti come testi alcuni tecnici di Abbanoa e della Turritana, i quali, rispondendo alle domande dei difensori e del pubblico ministero mirate a capire chi avesse dovuto segnalare i lavori, hanno spiegato ruoli e competenze, con un rimpallo di responsabilità. (t.s.)

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative