La Nuova Sardegna

Olbia

Scaricabarile Regione-Provincia e la strada Siniscola-Montalbo resta chiusa

Sergio Secci
Scaricabarile Regione-Provincia e la strada Siniscola-Montalbo resta chiusa

Dopo la frana gravi disagi anche per studenti pendolari e anziani, bus dell'Arst costretti a un giro lunghissimo

14 novembre 2018
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SINISCOLA. Rischia di restare a lungo bloccato il traffico sulla strada provinciale che da Siniscola porta all’abitato di Sant’Anna e prosegue per i paesi di Lula e Lodè. C’è infatti un rimpallo di responsabilità tra amministrazione provinciale e assessorato regionale ai lavori publici. L’ente intermedio che si è immediatamente attivato per ripulire la parte a monte della fontana di Su Lidone dove due settimane fa c’è stata una frana che ha invaso la carreggiata, chiede infatti che venga finanziato il progetto presentato nel 2012, mentre da Cagliari, rispondono che la Provincia, ha in cassa le cifre sufficienti ad eseguire le opere.

L’assessore Marco Fadda a nome della giunta Farris ha sollecitato lunedì gli enti interessati a sbloccare la situazione mentre crescono le proteste dei residenti di Lodè e Sant’Anna costretti a percorre un lungo tragitto per arrivare a Siniscola e Nuoro. Non appena saranno conclusi i lavori urgenti per rimuovere i massi pericolosi e i detriti a monte della strada non si sa che decisione sarà presa anche perché i primi sopralluoghi, hanno fatto emergere una situazione di criticità. I ripidi versanti del Montalbo, si presentano infatti in condizioni critiche con il rischio che senza un intervento radicale e risolutivo, alle prime piogge vengano giù altri massi e detriti. In questa situazione si rischia quindi che la Provincia non conceda il nulla osta alla circolazione stradale e per gli abitanti dell’entroterra sarebbero guai seri.

Da un paio di settimane gli autobus Arst che da Lodè portano giù gli studenti pendolari e anziani diretti verso il poliambulatorio devono fare un largo giro da Torpè. Ancora più grave la situazione di chi risiede a Sant’Anna costretto a tornare indietro sino a Loddue per scendere poi verso il lago. Per non parlare poi delle strutture commerciali della borgata turistica sul Montalbo che restano vuote. «Chiediamo che si proceda con urgenza a mettere in sicurezza tutto il costone a monte della strada» dice il primo cittadino di Lodè Graziano Spanu.
 

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