La Nuova Sardegna

Olbia

Torri faro, gara d’appalto a fine anno

Torri faro, gara d’appalto a fine anno

La Maddalena, l’ente locale si è sostituito alla Regione competente sul porto

15 novembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





LA MADDALENA. 160 punti luce illumineranno il porto da Cala Balbiano a Punta Chiara. La giunta ha approvato il progetto di fattibilità redatto dallo studio Delitala di Cagliari, finanziato con più di 185mila euro dalla Regione. Oltre alle manutenzioni ordinaria e straordinaria degli impianti da Cala Gavetta a Cala Mangiavolpe, prevede anche lavori di ripristino o sostituzione delle torri faro posizionate nelle banchine commerciali davanti alla Colonna Garibaldi e la torre-faro della banchina Cala Mangiavolpe-Poste. La serie degli interventi è attesa da tempo. L’ente locale cui non compete l'illuminazione delle banchine, sostituisce di fatto la Regione. Per poter intervenire sulla gestione degli impianti il Comune ha dovuto aspettare il via libera dall'ente cagliaritano, che è arrivato a dicembre 2017, cioè dopo oltre un anno di attesa. «Da quel momento è stato possibile avviare l’iter per l'incarico di progettazione per il rifacimento integrale dell’illuminazione pubblica portuale», sottolinea il capogruppo di maggioranza, Alberto Mureddu. Prima ancora il Consiglio comunale aveva deliberato una variazione di bilancio e una variazione del piano triennale delle opere pubbliche 2018-2020. In questi anni non sono mancati disagi, nel 2017 a causa del forte vento una torre farro era caduta su un'auto in sosta. Sarebbe dovuta intervenire la Regione, ma non ha mai provveduto. Da qui la proposta del Comune di chiedere e ottenere un affidamento temporaneo per la gestione dell'illuminazione sull'area portuale. «A breve verrà depositato il progetto definitivo e entro dicembre verrà fatta la gara d'appalto – dichiara Mureddu –. Il bando si ipotizza che sarà pronto in primavera. Dopo anni di attesa, grazie al tavolo di concertazione tra Regione e Comune si avvia a conclusione una questione che sta particolarmente a cuore all'amministrazione, perché interessa la comunità locale, gli operatori marittimi, le attività commerciali e i tanti visitatori e turisti». (w.b.)

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative