La Nuova Sardegna

Olbia

Via Nanni, giungla di auto e paralisi al suono della campanella

Ieri mattina, il padre di una bimba disabile, non ha potuto parcheggiare la sua auto nello spazio riservato, perché era occupato da chi disabile non è. Ed è stato il motivo che ha scatenato una lite...

15 novembre 2018
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Ieri mattina, il padre di una bimba disabile, non ha potuto parcheggiare la sua auto nello spazio riservato, perché era occupato da chi disabile non è. Ed è stato il motivo che ha scatenato una lite su cui si dovrà fare chiarezza. Ma questo è ciò che accade ogni giorno davanti a molte scuole della città al termine delle lezioni. Si “rubano” i parcheggi ai disabili o si fermano le auto in modo disordinato e soprattutto dove non si può. Uno dei casi più eclatanti è quello di via Nanni. Qui, dalle 13,30, la strada diventa una giungla. I genitori che arrivano in macchina per andare a ritirare i loro figli (alle elementari o alle medie), non rispettano le regole. E pur di non parcheggiare distanti, si piazzano ai bordi della via (da una parte e dall’altra) ostruendo il passaggio. Tutto questo accade mentre negli stalli per i disabili vengono spesso lasciate in sosta auto che non hanno nessun contrassegno sul parabrezza. E se deve passare un bus? Un problema in più. Soprattutto se ciò accade quando suona la campana. A quel punto, infatti, lungo tutta via Nanni (qualunque sia la direzione delle macchine) la paralisi diventa totale. La polizia locale, impegnata principalmente a garantire la sicurezza dei bambini, più di tanto non riesce a fare. Ma una soluzione si dovrà pur trovare. (s.p.)

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