La Nuova Sardegna

Olbia

Lavori nel porto turistico il gioiello di Cannigione

di Walkiria Baldinelli
Lavori nel porto turistico il gioiello di Cannigione

Da completare la torre di controllo, i servizi, l’impianto idrico e quello elettrico Incompiuto per oltre un decennio, l’approdo avrà 60 posti barca a disposizione

16 novembre 2018
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ARZACHENA. Sono iniziati i lavori di completamento della torre di controllo e dei servizi nel porto turistico di Cannigione. Un'opera da 340mila euro, finanziata dalla Regione, proprietaria della struttura affidata al Comune di Arzachena. Una volta ultimati gli interventi, tramite la municipalizzata Geseco, l'ente locale punta a gestire la banchina e l'area vicina, per favorire l'approdo di una sessantina di imbarcazioni, compresi alcuni maxi yacht. Il cantiere della Maco srl, l'azienda di Nuoro che ha vinto l'appalto con un ribasso del 25 per cento, ha aperto i battenti di buon mattino. Ha recintato l'area e riaperto gli ingressi in alcuni locali della struttura grezza, erano stati murati per questioni di sicurezza. L'opera, catalogata tra le incompiute da oltre un decennio, più volte è stata presa di mira da vandali, che hanno forzato il cancello e da incivili, che hanno disseminato di rifiuti la zona.

«Sono previsti 16 mila euro per scavi e demolizioni, oltre 700 euro sono destinati per la pulizia e lo sgombero dei locali – spiega l'assessore ai Lavori pubblici, Fabio Fresi –. Finalmente si riparte dopo anni di stallo e vicissitudini burocratiche. La cifra più consistente, circa 110mila euro, è invece destinata alla realizzazione dell'impianto elettrico, per quello idrico ne servono circa 12mila, mentre quasi 17mila per l'impianto antincendio. Tra gli interventi appaltati, per lavori di muratura, scale, solai, coperture, intonaci, rivestimenti, impermeabilizzazioni e tinteggiature la somma è di oltre 85mila euro». I 90mila euro risparmiati con il bando di gara saranno reinvestiti in interventi di messa in sicurezza e opere di miglioramento dello scalo portuale, che ha una capienza di circa mille posti barca. I pontili esistenti sono gestiti da privati. In tutto nel porto di Cannigione saranno investiti 750mila euro, il patto di sviluppo e coesione 2014-2020 è erogato in due tranche rispetto ai 5 anni previsti inizialmente. «Questo primo lotto prevede la realizzazione di bagni pubblici e di un ufficio comunale che gestirà la struttura, in parte destinata ad ospitare il personale della capitaneria di porto della Maddalena – aggiunge Fresi -. I locali saranno a disposizione dell'autorità marittima tutto l'anno». L'assessore della Portualità Alessandro Careddu ricorda che le spese di vitto, alloggio e di un ufficio nei pressi del porto sinora le ha pagate il Comune, poiché ha stipulato un accordo con la Capitaneria. Il secondo lotto riguarda invece interventi sul molo di sopraflutto. «L'amministrazione punta a ottenere la gestione delle aree non utilizzate dai privati, limitrofe all'edificio in fase di ristrutturazione – dichiara Careddu -, per ospitare ulteriori 60 posti barca, compresi alcuni maxi yacht. Il servizio può essere affidato alla municipalizzata. Il potenziamento dello scalo turistico di Cannigione, già fiore all'occhiello di Arzachena, consentirebbe un ulteriore salto di qualità della struttura portuale».

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