La Nuova Sardegna

OLBIA. Una delibera. Manca solo una delibera e poco più per l’apertura del nuovo ospedale Mater Olbia. Poco o nulla rispetto a quanti ostacoli sono stati superati in passato. Difficile indicare una data, ma resta ancora in piedi quella fissata al mese di dicembre 2018 per l’apertura dei primi ambulatori e poi nel 2019 l’apertura di tutti gli altri reparti e l’inaugurazione dell’ospedale. «La data per l’apertura è ancora da stabilire – conferma l’assessore regionale alla Sanità Luigi Arru – ma l’ospedale è praticamente pronto». In effetti, di date nessuno parla, ma la previsione delle prime aperture entro l’anno in corso è più che fondata. Tanto fondata che si stanno già programmando cerimoniali e protocolli per l’inaugurazione.

La palla, ancora una volta, passa dunque alla Regione almeno per quanto riguarda l’ultimo passaggio burocratico, mentre alla Qatar foundation che gestirà l’ospedale insieme alla Fondazione Gemelli, resta da sistemare ancora qualche arredo e alcuni contratti con parte del personale. Insomma, la lunga odissea del Mater Olbia potrebbe davvero essere giunta alla fine e la Sardegna potrà finalmente disporre di una struttura d’eccellenza capace di garantire prestazioni di alta specialità senza più dover ricorrere alla mobilità verso altre regioni per cure particolari.

Le notizie rassicuranti che arrivano dalla Regione, ma anche da ambienti vicini alla Qatar foundation arrivano proprio mentre a Cagliari, nel palazzo del consiglio regionale si stava accendendo nuovamente la polemica sulla distribuzione dei posti letto, sempre secondo l’assunto che il Mater Olbia avrebbe costretto la Regione a ridisegnare la mappa degli ospedali e la disponibilità dei posti letto a discapito di altre strutture dell’isola. Nelle prossime settimane, proprio in vista dell’apertura dell’ospedale Mater Olbia si parla anche di una visita dell’emiro del Qatar in Italia, magari anche in Sardegna.