La Nuova Sardegna

Olbia

Chioschi sulle spiagge: accordo Comune-Parco

di Walkiria Baldinelli
Chioschi sulle spiagge: accordo Comune-Parco

La Maddalena, incontro risolutore sul piano. Modifiche solo sui posizionamenti Tollis: «Ora viaggiamo su un unico binario. L’Ente in attesa dei verbali tecnici»

18 novembre 2018
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LA MADDALENA. Chioschi in spiaggia: il piano delle autorizzazioni per installarli resta in piedi. E dopo un incontro risolutore tra Comune e Parco la questione si sposta sul piano tecnico. La pianificazione prevede 24 concessioni, tra installazioni storiche e nuove strutture, indispensabili secondo l'ente locale per potenziare la rete dei servizi turistici e balneari nei lidi della Maddalena e di Caprera. Il Parco ribadisce di non voler ostacolare a priori le attività connesse ai chioschi e ricorda che i tecnici hanno formulato al Comune le osservazioni al Piano del commercio per attività e servizi di ristoro in forma itinerante e proposte migliorative. In sostanza, per dare il via libera al progetto complessivo occorre che l'ente locale produca una valutazione complessiva sull'incidenza ambientale e sull'impatto antropico. Un documento fondamentale richiesto dal ministero del'Ambiente attraverso il Parco nel 2016, cioè nell'anno in cui il Piano fu approvato dal consiglio direttivo dell'ente verde. «È stato un incontro imperniato sulla giusta e leale collaborazione tra gli enti – dichiara l'assessore comunale Claudio Tollis -. Sono state analizzate le criticità che erano state sollevate: per alcune è stato rimarcato da parte nostra che non sono competenza dell'ente Parco, per altre si è preso atto che c'era un'altra valutazione da produrre ai fini del carico complessivo antropico. Ora stiamo viaggiando in tranquillità su un unico binario per superare i problemi riscontrati e sono tutti facilmente superabili». Tollis spiega che le ulteriori analisi potrebbero portare a piccole modifiche sul piano del posizionamento dei chioschi. «Ad esempio, alcuni potrebbero arretrare di qualche metro – dice -. Ma ciò che conta è veder riconosciuta l'importanza delle strutture non solo per rafforzare la rete dei servizi turistici e balneari, ma anche tutelare e salvaguardare l'ambiente. Perché i titolari delle attività gestiscono anche la raccolta dei rifiuti, vigilando di fatto sui lidi».

Il presidente Fabrizio Fonnesu ribadisce che il Parco non è contrario al posizionamento dei chioschi. «Siamo in attesa di ricevere il verbale del recente incontro tra i tecnici comunali e quelli del nostro ente - dichiara -. Prima di esprimere qualsiasi valutazione occorre sapere cosa sia stato sottoscritto dai professionisti dei due enti». Lo stop forzato all'attuazione del Piano dei chioschi aveva sollevato una serie di preoccupazioni tra gli imprenditori. Per circa un mese 24 titolari di attività, tra vecchie e nuove concessioni, e una sessantina di dipendenti erano rimasti col fiato sospeso. Ora per loro è arrivata una boccata di ossigeno. Ma hanno bisogno di certezze in merito alle autorizzazioni per programmare sin d'ora la prossima stagione estiva. «Per questo motivo abbiamo chiesto di snellire i tempi», chiude Tollis.

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